La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Perso il collegamento in regime di continuità territoriale fra Alghero e Roma, la compagnia aerea New Livingston ha presentato alla Regione Sardegna, che le aveva revocato la tratta per gravi «inadempienze», una richiesta di rimborso di oltre 13 milioni di euro (Iva compresa) per aver garantito la tratta in via d’urgenza dall’ottobre 2013 al giugno scorso. Lo rivela l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde, attuale vicecapogruppo di Fi in Consiglio regionale.

«Non avendo mai firmato la convenzione, la compagnia ritiene non applicabile la compensazione annua conseguente alla convenzione stessa», spiega Tedde, «ma rivendica il diritto al rimborso delle spese sostenute. È una brutta tegola per i sardi e per la Regione, che auspichiamo abbia argomenti a difesa».

La compagnia rilevata da Riccardo Toto nel 2011, specializzata nel settore dei voli charter, ha interrotto le operazioni di volo ai primi di ottobre, dopo circa tre anni di attività. Proseguirla era diventato insostenibile per il crollo dei viaggi verso l’Egitto e il bacino del Mediterraneo, per alcuni crediti non pagati, come quelli dell’aeroporto di Rimini, e anche dopo la revoca dell’assegnazione della tratta Alghero-Roma, passata ad Alitalia.

La decisione comunicata al vettore dalla Regione Sardegna il 29 aprile scorso, era arrivata circa sei mesi dopo l’aggiudicazione della gara a Livingston, cui a giugno era poi subentrata la compagnia seconda classificata. Il «passaggio» di consegne era stato accompagnato da ricorsi amministrativi e pesanti disagi per i passeggeri che avevano già acquistato biglietti Livingston.

Il 25 giugno l’Enac aveva annunciato la decisione di sospendere la licenza di trasporto aereo alla Livingston, a causa di gravi problemi finanziari, per poi ripristinarla qualche giorno dopo, dopo aver ricevuto una documentazione integrativa. Il 6 ottobre Toto ha comunicato la sospensione dei voli, dopo aver tentato di salvare la compagnia con ristrutturazioni e con la richiesta del concordato in continuita.