La Nuova Sardegna

Arborea

Trivellazioni, la Saras rilancia il Progetto Eleonora

Una manifestazione contro il Progetto Eleonora della Saras
Una manifestazione contro il Progetto Eleonora della Saras

La società petrolifera ricorre al Tar contro la decisione del servizio Savi della Regione che ha stoppato la richiesta di valutazione di impatto ambientale sul contestato piano di ricerca di gas metano

20 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. La Saras insiste sul Progetto Eleonora e sulle trivellazioni pe rla ricerca di idrocarburi nell'Oristanese. La società petrolifera ha presentato ricorso al Tar contro l’archiviazione della procedura per il permesso di ricerca di gas metano deciso dal  Savi (Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali) della Regione che ha stoppato la richiesta di Valutazione d’impatto ambientale sul pozzo esplorativo nel territorio di Arborea.

Il Progetto Eleonora per la ricerca del gas è al centro di polemiche e proteste soprattutto tra gli abitanti della zona dove dovrebbe essere realizzato.

Il principale motivo di ricorso - si legge in una nota della Saras - riguarda la mancata valutazione della compatibilità ambientale solo in virtù di una interpretazione del Piano paesaggistico e della normativa, che l’azienda ritiene illegittima. Il Savi ha dichiarato improcedibile la Via - sempre secondo la Saras - in base a un parere del Servizio Tutela Paesaggio (Stp) Oristano e Medio Campidano che, nell’agosto 2014, ha definito il pozzo esplorativo non compatibile con il Piano paesaggistico regionale. Tutto ciò nonostante, nel 2011, lo stesso ufficio Stp non avesse rilevato tale incompatibilità, dando di fatto avvio - secondo quanro rileva la società - alla procedura di Via. In riferimento al Ppr la Saras sostiene che il pozzo esplorativo è un'opera temporanea.

La Saras precisa che il ricorso è un atto dovuto da parte del gruppo a tutela dei suoi azionisti, dei dipendenti e della continuità aziendale. Nel progetto di ricerca del gas metano la Saras ha impiegato fondi e competenze, anche al fine di assicurare la migliore compatibilità ambientale.

«Eleonora» è un progetto di esplorazione mineraria alla ricerca del gas metano, iniziato nel 2006 - si legge nel comunicato della Saras - su permesso della Regione. Tale permesso riguarda la verifica della presenza di metano in un’area a 5 chilometri da Arborea, non il suo sfruttamento: il gas pulito eventualmente presente nel giacimento dell’Oristanese, che la Saras quantifica in circa 3 miliardi di metri cubi, è di proprietà della Regione Sardegna, che potrà decidere di cederlo o meno dietro il pagamento di royalties. Condizione indispensabile è che vengano garantite la tutela dell’ambiente, la salute dei cittadini e le specificità dei territori.

La procedura archiviata dal Savi lo scorso 9 settembre riguarda la Valutazione dell’impatto del pozzo esplorativo, che nel caso di permesso opererebbe per circa 6 mesi. L’eventuale coltivazione, invece, avverrebbe in un punto diverso rispetto alla sonda.

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative