La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La Coop Italia pensa  a un nuovo sbarco in Sardegna. Tutto, però, è legato a una eventuale ripresa dei consumi. Per il marchio della grande distribuzione sarebbe un clamoroso ritorno. Il presidente nazionale di Legacoop Mario Lusetti, a Cagliari per il congresso regionale dell’organizzazione, è ottimista sul futuro delle cooperative di consumo che in Italia rappresentano il secondo settore del mondo cooperativistico.

«Il comparto _ ha sottolineato Lusetti _ sta rivedendo i suoi piani di sviluppo alla luce del forte calo dei consumi. Appena si presenteranno le occasioni giuste ci saranno investimenti e la Sardegna non sarà lasciata in disparte».

Le cooperative, ha aggiunto Lusetti, rappresentano una forza economica e sociale «in grado di contribuire a far uscire il Paese dalla crisi». Con i dodici milioni di soci e un milione e duecentomila lavoratori impiegati, le coop italiane producono l’otto per cento del Pil.

Emilia Romagna, Toscana e Umbria sono le tre Regioni dove la presenza cooperativa è più forte, tra i settori leader quello delle assicurazioni, con in testa il gruppo Unipol-Sai, a seguire la grande distribuzione, con Coop Italia e Conad, e l’agroalimentare, con il gruppo Granarolo, che di recente in Sardegna ha acquisito il caseificio Podda.