La Nuova Sardegna

alluvione

Croce rossa, si sbloccano i fondi

Enrico Gaviano
Croce rossa, si sbloccano i fondi

Dopo un anno di attesa pubblicato il bando: i risarcimenti alle famiglie delle vittime, a chi ha perso la casa e a chi ha avuto la sua auto danneggiata

19 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Un mese per raccogliere cinque milioni e mezzo di euro, undici per decidere come assegnarli, altri due-tre mesi per consegnarli definitivamente agli aventi diritto. Più che Croce rossa occorrerebbe chiamarla Croce arrossita...dalla vergogna. Almeno un po’. Perché da quel 18 novembre 2013 è trascorso un anno, e chi ha subito danni avrebbe dovuto avere risposte più puntuali, anche dall’organizzazione umanitaria che si era mobilitata subito raccogliendo, con il semplice e veloce metodo degli sms (il numero da comporre era il 45500) una cifra che ha raggiunto per l’esattezza 5.445.215 euro.

Il bando. Comunque finalmente la Croce rossa ieri ha pubblicato il bando per l’assegnazione dei fondi raccolti. Frutto di un protocollo d’intesa che è stato firmato con la Regione Sardegna una decina di giorni fa. Il testo compare sia nel sito ufficiale dell’organizzazione umanitaria in Italia (www.cri.it) che nel sito della Regione (www.regione.sardegna.it). In questi due siti si può reperire sia l’elenco dei comuni colpiti dall’alluvione, sia la modulistica per presentare la domanda di risarcimento. I termini, aperti ieri, scadranno il 31 dicembre.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:olbia:cronaca:1.10341188:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2014/11/19/news/fondi-sbloccati-la-croce-rossa-si-difende-1.10341188]]

Destinatari. Nel bando si evidenzia che i destinatari dell’erogazione dei fondi appartengono a tre categorie: 1) i familiari o conviventi delle vittime dell’alluvione; 2) le famiglie la cui abitazione principale sia stata colpita da alluvione e soggetta a sgombero; 3) i beni mobili (auto) registrati a uso privato e danneggiati dall’alluvione. Per i familiari delle 18 vittime, è destinata in totale una cifra di 690mila euro, per ogni vittima verranno erogati dunque circa 40mila euro.

Per quanto riguarda le case danneggiate, invece la somma totale stabilita è di 3.756.000 euro e potranno chiedere il risarcimento solo coloro che hanno subito lo sgombero della propria abitazione principale a causa dell’alluvione. La cifra massima che si potrà avere è di 9000 euro, a patto di non aver superato nel reddito del 2013 i 50mila euro (fa fede il documento ISEE).

Infine le auto. Cifra stanziata 1 milione di euro. Chi ha subito dei danneggiamenti al proprio mezzo (rigorosamente a uso privato) potrà chiedere un risarcimento che però al massimo arriverà a 800 euro.

Il caso Olbia. La città più colpita dall’alluvione finirà per prendersi la fetta maggiore di questi fondi. Ora però, grazie alla pubblicazione del bando, potranno essere liberati dall’amministrazione altri fondi attualmente nelle casse del comune. Esattamente 913mila euro. Soldi sinora fermi perché sindaco Giovannelli e amministrazione comunale non volevano rischiare di doppiare i risarcimenti per qualcuno, magari lasciando completamente a bocca asciutta altri (i cittadini olbiesi che hanno presentato domande di contributo per i danni subiti sono stati 3883!). Una riunione amministratori-tecnici comunali sbloccherà a breve questi soldi.

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative