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“Il dio che sta ad Auschwitz” A Nuoro il libro di Natalino Piras

“Il dio che sta ad Auschwitz” A Nuoro il libro di Natalino Piras

NUORO. Dopodomani a partire dalle 18 all'auditorium della Biblioteca Satta sarà presentato il libro di Natalino Piras “Il dio che sta ad Auschwitz. Sonata di viaggio” (Letteratura alla macchia...

18 novembre 2014
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NUORO. Dopodomani a partire dalle 18 all'auditorium della Biblioteca Satta sarà presentato il libro di Natalino Piras “Il dio che sta ad Auschwitz. Sonata di viaggio” (Letteratura alla macchia Edizioni). Insieme all'autore ci saranno Salvatore Muravera e Ciriaco Davoli, che hanno accompagnato Piras nella visita al lager di Auschwitz-Birkenau nel settembre dello scorso anno. Le letture dal testo saranno affidate all'attore Gavino Poddighe e agli studenti della Scuola media San Pietro e saranno accompagnate alla chitarra da Graziano Porqueddu. Con gli studenti delle scuole nuoresi Piras manda avanti un progetto, partito questo mese, che arriverà fino al 27 gennaio del 2015, Giornata della memoria. Il progetto, coordinato da Irene Fadda, è finalizzato a un viaggio di conoscenza diretta di che cosa fu e di che cosa rappresentarono i campi di sterminio voluti dai nazisti. Solo ad Auschwitz furono uccisi dal 1942 al 1945, in piena seconda guerra mondiale, un milione e seicento mila persone: ebrei la maggior parte, ma anche zingari, omosessuali, Testimoni di Geova, prigionieri di guerra e deportati politici, partigiani e gente della Resistenza. La Shoah spazzò via sei milioni di persone, finite nei forni crematori.

Di tutto questo “Il dio che sta ad Auschwitz” dà conto. Il volume è strutturato come cronaca di viaggio e, con taglio didattico (storia, letteratura, cinema, teatro), raccoglie quanto l'autore ha scritto sul tema Olocausto-Shoah nell'arco di un trentennio. Piras è bibliotecario alla Satta. Nell'inverno 1999, quando ancora non era stata istituzionalizzata la Giornata della memoria, il Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta, dedicò all’Olocausto un’intera settimana: un ciclo di film, conferenze, mostre bibliografiche e una rappresentazione teatrale, la prima di “Perlasca l'impostore” – il falso console spagnolo che salvò 5000 ebrei dalla deportazione – proposta poi in quasi tutti i paesi della provincia di Nuoro. Anche questa storia è riportata nel libro di Piras.

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