La Nuova Sardegna

iniziativa cei in aeroporto a olbia

Appello dei vescovi: «Volontà comune, soluzioni dignitose»

Appello dei vescovi: «Volontà comune, soluzioni dignitose»

OLBIA. «Signore aiutaci a non dire mai: “non c’è nulla da fare”». Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, chiude con questa invocazione la giornata che la Cei della Sardegna, con tutti i vescovi dell’...

18 novembre 2014
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OLBIA. «Signore aiutaci a non dire mai: “non c’è nulla da fare”». Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari, chiude con questa invocazione la giornata che la Cei della Sardegna, con tutti i vescovi dell’Isola riuniti a Olbia, in aeroporto, ha voluto dedicare alla crisi di Meridiana. Una preghiera in linea con la vocazione sociale della Chiesa, ha spiegato Miglio. Un modo per stare dalle parte dei lavoratori a rischio licenziamento («nessuno senza lavoro»), ma anche per invitare tutti, politica, impresa e sindacati, a dialogare, a trovare delle possibili intese. Concetti che, nella sala dell’aeroporto con tanti dipendenti (nella foto la messa con gli esuberi), il vescovo di Tempio, Sebastiano Sanguinetti, ha ampliato. «Questo nostro incontro vuole essere un'invocazione alla luce e alla potenza dello spirito santo perché illumini mente e cuore di chiunque abbia ruoli di responsabilità politica, imprenditoriale e sociale nell'individuare le vie più idonee per costruire un'economia sempre più al servizio della persona e del bene comune - ha detto Sanguinetti, che ha letto un intervento -. Ma vuole essere anche un caldo e rispettoso invito a tutti, nei diversi livelli di responsabilità, perché le vertenze in atto siano condotte in un clima di dialogo costruttivo, fatto di ascolto reciproco e di ricerca di soluzioni possibili e compatibili con i diritti di tutti e la situazione oggettiva». In mezzo il vescovo ha inserito, chiedendo di proteggere la «persona umana e i suoi diritti inalienabili», il monito del Papa. Quel “nessuna famiglia senza lavoro” scandito in piazza San Pietro, davanti a una delegazione di lavoratori della compagnia aerea dell’Aga Khan.

Infine Sanguinetti ha insistito nell'appello a tutti: «Ciò che come vescovi auspichiamo è che in questa di Meridiana come in tutte le vertenze aperte nella nostra Regione venga messo in campo ogni sforzo perché il tavolo delle trattative tra le parti veda la comune volontà di individuare soluzioni che garantiscano dignità e sicurezza dei lavoratori, ben consapevoli che solo un'azienda sana può essere volano di benessere economico e sociale». (g.pi.)

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