La Nuova Sardegna

musica e solidarietà

Sardegna Chi-Ama, da oggi un album imperdibile

La copertina del doppio cd del concerto Sardegna Chi-Ama
La copertina del doppio cd del concerto Sardegna Chi-Ama

In edicola con La Nuova Sardegna due cd con la registrazione del grande concerto ideato da Paolo Fresu per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione

17 novembre 2014
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SASSARI. Sardegna Chi-Ama, iniziativa ideata da Paolo Fresu, è stata fatta propria come progetto speciale dalla Fondazione Banco di Sardegna e organizzata dall'associazione culturale Dromos per contribuire alla ricostruzione delle scuole danneggiate dall'alluvione dello scorso novembre. Intorno alla lunga serata di musica e spettacolo che lo scorso 31 maggio ha radunato a Cagliari, all'Arena Grandi Eventi di Sant'Elia 38 big della musica, si sono sviluppate diverse iniziative che hanno permesso di mettere insieme 208.604,32 euro, tra gli incassi dei biglietti e le donazioni giunte attraverso i canali attivati a sostegno del progetto.

Il concerto è ora raccolto in due cd in edicola con la Nuova Sardegna da oggi (a 8,80 euro). Il cd è reso ancora più prezioso dal libretto che raccoglie testi originali di scrittori sardi e il manifesto “Italia Paradiso”, firmato da intellettuali, artisti e politici.

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Al netto dei costi fiscali e di prevendita dei biglietti, e delle commissioni per la raccolta delle donazioni, la cifra totale che verrà devoluta ai Comuni degli edifici scolastici identificati da Sardegna Chi-Ama ammonta a 178.392,77 euro. Nove scuole hanno ricevuto aiuti, per un totale di 174.250 euro.

«Tutta l'operazione – spiega Paolo Fresu – si è sviluppata intorno a tre obiettivi: raccogliere fondi, riportare al centro dell'attenzione il “problema Sardegna”, riaprendo la ferita mai chiusa e sapendo che ci saremmo dimenticati prestissimo dell'alluvione, ma anche riflettere sul perché si sia verificata. Abbiamo, inoltre, parlato di una Sardegna positiva nonostante tutto, denunciando e puntando i piedi in modo discreto come i sardi sanno ben fare. Insomma, abbiamo portato fuori una Sardegna diversa e un mood della stessa che molti forse non conoscevano neanche».

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