La Nuova Sardegna

Sbarco di carri armati a Cagliari

Sbarco di carri armati a Cagliari

Carovana diretta al poligono di Teulada. Pili: «La Difesa fa quello che vuole»

16 novembre 2014
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CAGLIARI. La nave Maior ha attraccato ieri al porto di Cagliari sbarcando «carri armati e armi di ogni genere in una regione che già paga un prezzo altissimo per la presenza delle servitù militari». Di nuovo all'attacco il deputato di Unidos Mauro Pili che ha documentato con foto e video l'operazione. «Un affronto grave che si inquadra nelle provocazioni dello Stato alla Sardegna», denuncia il parlamentare isolano. «La Maior – ricostruisce Pili – è ormeggiata al porto civile, vicino al traghetto della Tirrenia, a duecento metri dal municipio e poco più dalla sede della Regione: è la dimostrazione di un ministro della Difesa e dei suoi gerarchi che vogliono far capire che loro fanno in Sardegna quello che vogliono. Così è sbarcato un carico d'armi imponente e devastante per continuare a distruggere il patrimonio ambientale dell'isola. Decine di carri armati, container carichi di armi, mezzi di ogni genere. E militari ovunque con un presidio attivato con pullman giunti da Teulada per proteggere l'operazione». Pili segnala che la carovana dei militari si è messa in moto sulla statale 130 «provocando file per chilometri».

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