La Nuova Sardegna

Network nazionale della sicurezza, c’è anche Paulotto

di Gabriella Grimaldi
Network nazionale della sicurezza, c’è anche Paulotto

La sassarese Videotecnica tra le 5 aziende di “Keep Control” Avrà la responsabilità per l’isola e per il Lazio

09 novembre 2014
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SASSARI. C’è anche Videotecnica Paulotto, azienda storica sassarese, nel network nazionale creato per la prima volta nel settore della sicurezza. L’associazione delle aziende aderenti a Confindustria (Anie) ha infatti dato vita al progetto “Keep Control Team”, una rete costituita da cinque aziende geograficamente lontane tra loro ma unite da una mission comune, quella di presentarsi sul mercato offrendo prodotti di alta qualità con migliori economie di scala e un maggiore potere negoziale nei confronti dei fornitori.

«L’idea di base di questa comunione - dice soddisfatto Marco Paulotto, figlio di Paolo, fondatore nel 1960 dell’azienda di famiglia - è quella di proiettarsi su una dimensione nazionale ma soprattutto offrire non più soltanto un prodotto finito ma un servizio completo che va dalla realizzazione degli impianti alla manutenzione, dalla vigilanza all’utilizzo di una sala operativa». Ciascuna delle aziende del network ha messo nel progetto le proprie competenze e in viale Umberto, sede della Videotecnica, c’è grande soddisfazione per essere stati segnalati, fra tante realtà, come una delle aziende più qualificate in campo nazionale. D’altra parte il curriculum di questi esperti del settore sicurezza parla da sè: fra i lavori più importanti la realizzazione del sistema di vigilanza e della sala operativa negli aeroporti di Roma Leonardo Da Vinci e gli analoghi sistemi messi a punto nelle strutture principali del ministero degli Interni.

La Videotecnica, che nel network partecipa con la denominazione di Paulotto Project Management, sarà al momento responsabile dell’area Sardegna-Lazio. Le altre aziende coinvolte sono la bolognese Sistemi Integrati, la toscana A4 Sicurezza, la Deletron di Arcore (Monza) e la veneta Integra Sei Safety. Si sono messe insieme come fornitori integrati di impianti di allarme e di videosorveglianza, manutenzione e pronto intervento. «In sostanza - prosegue Marco Paulotto - chi si affiderà ai nostri servizi non ci vedrà sparire dopo il pagamento dell’impianto realizzato ma potrà scegliere la soluzione di corrispondere un canone mensile, una sorta di comodato d’uso, che comprende un’assistenza continua nel tempo». Tra i vantaggi della rete - un sistema che ha già trovato applicazioni di successo in altri settori come ad esempio l’agroalimentare ma raramente sul piano interregionale - c’è ovviamente quello di risparmiare sui costi. La Keep Control, ad esempio, ha già attivato una direzione di vendita centralizzata con un responsabile che curerà i rapporti per tutte le aziende del network. Altra innovazione è una tavola rotonda periodica nella quale gli operatori si confronteranno sulla base delle rispettive esperienze per crescere insieme e trovare nuovi stimoli. La rete nazionale mette sul piatto un centinaio di dipendenti e una ventina di milioni di fatturato all’anno mentre la speranza è quella di imboccare finalmente l’uscita dal tunnel della crisi che anche in questo settore strategico ha fatto sentire, e non poco, i suoi effetti nefasti.

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