La Nuova Sardegna

La giunta: «Così agirà la protezione civile»

Approvato il manuale operativo che definisce le norme e la catena di comando per le emergenze

08 novembre 2014
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CAGLIARI. Dalla giunta di ieri è arrivato l’ultimo tassello che andrà a comporre il nuovo mosaico della Protezione civile che dal prossimo primo gennaio avrà vita autonoma.

E’ stato, infatti, varato il «Manuale operativo» che stabilisce tutte le procedure di allertamento del sistema regionale per i rischi idrogeologici. La disciplina delle procedure operative regionali in vigore sino a oggi era ancora rappresentata da una direttiva che risaliva al 2006.

«Il Manuale operativo», spiega l’assessore all’Ambiente, Donatella Spano, «chiarisce chi deve fare e che cosa si deve fare. Viene definita in dettaglio la catena del comando e questo risponde alle necessità di fornire a tutti i soggetti del sistema di protezione civile uno strumento chiaro e snello per la gestione del rischio e dell’incertezza che lo caratterizza». Alla scrittura del Manuale operativo hanno collaborato tutti i partecipanti al tavolo tecnico, dall’Arpas al Corpo forestale, all’Ente Foreste alla direzione generale dei lavori pubblici.

Sanità. La giunta ha anche deliberato, su proposta dell’assessore alla Sanità, Luigi Arru, l’istituzione del tavolo regionale per la riqualificazione delle cure primarie. Il provvedimento richiama un articolo del patto della salute 2014-2016 sulla programmazione sanitaria nazionale per definire i livelli essenziali di assistenza necessaria per garantire equità e universalità al sistema, attraverso l’istituzione di Uccp (unità complesse di cure primarie) e Aft (aggregazioni funzionali territoriali) nei distretti socio-sanitari.

Lavoro. La giunta guidata da Pigliaru ha approvato la delibera, proposta dall’assessore Virginia Mura, con cui viene istituito l’elenco regionale dei lavoratori socialmente utili, la pubblicazione sul sito e la divulgazione agli enti territoriali degli stessi elenchi.

Turismo. Quasi 700 mila euro del bilancio 2014 sono stati destinati alle Confederazione delle imprese artigiane, per favorire le attività sui problemi dello sviluppo economico e sociale. I contributi saranno assegnati per la formazione di quadri dirigenti di imprese singole o associate per lo studio, la ricerca, la divulgazione e l’erogazione di servizi di assistenza e consulenza. I programmi delle attività sono stati presentati da Cna, Claai, Confartigianato e Casartigiani e i contributi saranno erogati in base al numero dei soci iscritti e certificati dalle confederazioni.

Pesca. Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Elisabetta Falchi, sono state rimodulate le risorse per il Fondo europeo della pesca: il totale è pari a poco più di cinque milioni.

Cultura. Sono stati stanziati 22 mila euro per il 2014 e 250 mila euro per il 2015 per lo Sportello linguistico destinato alla valorizzazione del sardo.

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