La Nuova Sardegna

CONFindustria

«Confronto con il governo sul piano termoelettrico»

CAGLIARI. Confindustria Sardegna sollecita la Regione a intervenire con urgenza per assicurare il regime di essenzialità a tutte le centrali termoelettriche attualmente in esercizio nell’isola....

08 novembre 2014
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CAGLIARI. Confindustria Sardegna sollecita la Regione a intervenire con urgenza per assicurare il regime di essenzialità a tutte le centrali termoelettriche attualmente in esercizio nell’isola. «Occorre che la Regione attivi un tavolo di confronto con il ministero dello Sviluppo economico per evitare che con la chiusura delle nostre centrali termoelettriche si provochino, in un territorio già martoriato dalla crisi industriale, devastazioni definitive sul piano economico e sociale, con la perdita delle diverse migliaia di addetti diretti e indiretti del comparto», sottolinea l’organizzazione degli industriali sardi, che ribadisce la necessità di adottare al più presto il Piano energetico regionale. Per Confindustria, non può più essere rimandata l’attuazione di un programma di metanizzazione della regione, sia attraverso la ricerca di eventuali nostre riserve nel sottosuolo sia mediante la realizzazione delle strutture di approvvigionamento e distribuzione del gas». «Ulteriori ritardi sulle scelte da compiersi sul fronte energetico», sostengono in un documento gli industriali, «rischiano di pregiudicare per i prossimi decenni il futuro della Sardegna».

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