La Nuova Sardegna

Megaspecchi tra Cossoine e Giave

Megaspecchi tra Cossoine e Giave

Il progetto ne prevede in totale 790 disposti su strisce distanti quindici metri

07 novembre 2014
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CAGLIARI. Impianto solare termodinamico o impianto solare a concentrazione: è un tipo di impianto elettrico che per la produzione di energia sfrutta come fonte primaria la componente termica dell'energia solare, attraverso tecniche di concentrazione solare e relativo accumulo. Il nome “solare termodinamico” deriva dal fatto che oltre alla captazione di energia termica solare aggiunge un ciclo termodinamico per la trasformazione dell'energia termica accumulata in energia elettrica tramite turbina a vapore e alternatore. Gli impianti sono formati da specchi parabolici - che ruotano su un solo asse - che riflettono e concentrano la luce diretta del sole su un tubo ricevitore. Dentro il tubo scorre un fluido che assorbe l'energia e la trasporta in un serbatoio di accumulo, necessario se si vuole supplire ai momenti di scarsa o nulla insolazione (come la notte). Negli impianti proposti dalla Energogreen (e dalle società collegate) in Sardegna, sono previsti (è il caso per esempio di Cossoine-Giave) sistemi di riscaldamento ausiliario del fluido termovettore, composti da gassificatori alimentati da biomasse vegetali reperite negli stessi territori e accoppiati a cogeneratori di energia elettrica. Per quanto riguarda Cossoine il progetto prevede la realizzazione di un elettrodotto interrato ad alta tensione della lunghezza di 1800 metri e una sottostazione elettrica di trasformazione per il collegamento dell’impianto alla rete elettrica nazionale. Gli specchi-collettori previsti sono 790 suddivisi in 149 stringhe: tra una striscia e l’altra la distanza prevista è di 15 metri.

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