La Nuova Sardegna

Un commando armato assalta le Poste

di Elia Sanna
Un commando armato assalta le Poste

Una banda di malviventi, fucili in mano, tiene sotto sequestro la piazza del paese e a colpi di mazza porta via 10mila euro

04 novembre 2014
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AIDOMAGGIORE. Non hanno esitato a puntare i fucili contro le persone terrorizzate che affollavano la piazza per mettere a segno un'audace rapina alle poste di Aidomaggiore. In pieno centro. Il commando di malviventi ha sfondato con una mazza la porta dell’ufficio postale e sotto la minaccia della armi ha portato via un bottino di circa 10mila euro. I rapinatori sono riusciti a scappare nonostante l'ingente dispiegamento di carabinieri, tra loro anche i Cacciatori di Sardegna.

Il blitz dei malviventi, quattro persone, è avvenuto qualche minuto dopo le 9 nella centralissima piazza Parrocchia affollata da tante persone. Nonostante la presenza di un cantiere edile i rapinatori, dopo essere scesi da un'auto, parcheggiata a poca distanza dalla tabaccheria, e armi un pugno, si sono diretti verso l'ufficio postale. Il palo armato con un fucile a pompa ha minacciato gli operai impegnati nel cantiere e diverse persone che si trovavano nella piazza. Gli altri tre, due armati con i fucili e l'altro con una pistola, senza alcun timore si sono fatti largo tra la folla e hanno fatto irruzione nell'ufficio postale. Quando l'unica impiegata presente, Alessandra Riccio, ha notato i rapinatori ha immediatamente bloccato la porta blindata. Nemmeno questo ha però fermato i malviventi, uno di loro ha imbracciato una mazza da muratore ed ha spaccato dopo diversi tentativi vetro e porta, facendola a pezzi. Una volta all'interno hanno minacciato con le armi i sette clienti e l'impiegata. Sono rimasti fermi ed immobili davanti a quella minaccia permettendo ad uno dei banditi di raccogliere il denaro contenuto nel cassetto. Il bottino è di 10mila euro. Il furgone portavalori non era ancora arrivato ad Aidomaggiore. Un dettaglio di non poco conto. I malviventi erano informati che le pensioni sarebbero state pagate proprio lunedì, dopo la festività di Ognissanti. Con il denaro nelle tasche il commando ha lasciato l'ufficio postale e una volta in piazza è salito sulla Lancia Dedra rubata alcuni giorni fa a Cagliari. Sgommando l'auto ha lasciato Aidomaggiore in direzione di Borore. Sulla salita di “Binzale”, a ridosso del deposito comunale, i banditi dopo una lunghissima frenata hanno abbandonato l’auto nella cunetta. Una donna ha visto i malviventi salire su un’altra auto. Pochi minuti dopo la rapina i carabinieri della Compagnia di Ghlarza sono arrivati ad Aidomaggiore e hanno iniziato le ricerche anche con l'ausilio di un elicottero, con loro anche i cacciatori di Sardegna. La caccia all'uomo è andata avanti per alcune ore ma i rapinatori sono riusciti a fuggire. Ora sono in corso le indagini. I carabinieri hanno sentito i testimoni l'impiegata e i clienti. «Aspettavo il mio turno per ritirare la pensione – racconta ancora sconvolta una pensionata – quando ho visto quelle armi ho avuto paura». Un altro anziano, appena uscito dalle poste, si è trovato davanti ai banditi. Non lo hanno toccato, ma l'uomo per paura di perdere la pensione si è infilato il denaro nei pantaloni.

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