Un commando armato assalta le Poste
Una banda di malviventi, fucili in mano, tiene sotto sequestro la piazza del paese e a colpi di mazza porta via 10mila euro
AIDOMAGGIORE. Non hanno esitato a puntare i fucili contro le persone terrorizzate che affollavano la piazza per mettere a segno un'audace rapina alle poste di Aidomaggiore. In pieno centro. Il commando di malviventi ha sfondato con una mazza la porta dell’ufficio postale e sotto la minaccia della armi ha portato via un bottino di circa 10mila euro. I rapinatori sono riusciti a scappare nonostante l'ingente dispiegamento di carabinieri, tra loro anche i Cacciatori di Sardegna.
Il blitz dei malviventi, quattro persone, è avvenuto qualche minuto dopo le 9 nella centralissima piazza Parrocchia affollata da tante persone. Nonostante la presenza di un cantiere edile i rapinatori, dopo essere scesi da un'auto, parcheggiata a poca distanza dalla tabaccheria, e armi un pugno, si sono diretti verso l'ufficio postale. Il palo armato con un fucile a pompa ha minacciato gli operai impegnati nel cantiere e diverse persone che si trovavano nella piazza. Gli altri tre, due armati con i fucili e l'altro con una pistola, senza alcun timore si sono fatti largo tra la folla e hanno fatto irruzione nell'ufficio postale. Quando l'unica impiegata presente, Alessandra Riccio, ha notato i rapinatori ha immediatamente bloccato la porta blindata. Nemmeno questo ha però fermato i malviventi, uno di loro ha imbracciato una mazza da muratore ed ha spaccato dopo diversi tentativi vetro e porta, facendola a pezzi. Una volta all'interno hanno minacciato con le armi i sette clienti e l'impiegata. Sono rimasti fermi ed immobili davanti a quella minaccia permettendo ad uno dei banditi di raccogliere il denaro contenuto nel cassetto. Il bottino è di 10mila euro. Il furgone portavalori non era ancora arrivato ad Aidomaggiore. Un dettaglio di non poco conto. I malviventi erano informati che le pensioni sarebbero state pagate proprio lunedì, dopo la festività di Ognissanti. Con il denaro nelle tasche il commando ha lasciato l'ufficio postale e una volta in piazza è salito sulla Lancia Dedra rubata alcuni giorni fa a Cagliari. Sgommando l'auto ha lasciato Aidomaggiore in direzione di Borore. Sulla salita di “Binzale”, a ridosso del deposito comunale, i banditi dopo una lunghissima frenata hanno abbandonato l’auto nella cunetta. Una donna ha visto i malviventi salire su un’altra auto. Pochi minuti dopo la rapina i carabinieri della Compagnia di Ghlarza sono arrivati ad Aidomaggiore e hanno iniziato le ricerche anche con l'ausilio di un elicottero, con loro anche i cacciatori di Sardegna. La caccia all'uomo è andata avanti per alcune ore ma i rapinatori sono riusciti a fuggire. Ora sono in corso le indagini. I carabinieri hanno sentito i testimoni l'impiegata e i clienti. «Aspettavo il mio turno per ritirare la pensione – racconta ancora sconvolta una pensionata – quando ho visto quelle armi ho avuto paura». Un altro anziano, appena uscito dalle poste, si è trovato davanti ai banditi. Non lo hanno toccato, ma l'uomo per paura di perdere la pensione si è infilato il denaro nei pantaloni.