La Nuova Sardegna

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I soldi per la palestra ci sono, ma la Provincia non può spenderli

Luciano Onnis
I soldi per la palestra ci sono, ma la Provincia non può spenderli

La Fondazione Banco stanzia fondi per il dopo alluvione, ma deve darli all’ente soppresso: tutto fermo

01 novembre 2014
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SANLURI. Storia di ordinaria burocrazia: dopo il ciclone del 18 novembre 2014 la Fondazione Banco di Sardegna regala i soldi per riparare e rendere fruibile la palestra dell'istituto tecnico, usata anche dalle società sportive, ma i fondi assegnati alla soppressa Provincia del Medio Campidano rimangono bloccati dal patto di stabilità. E quindi la palestra polifunzionale continua a essere off limits per un migliaio di studenti e per i 150 atleti della società Pallavolo Sanluri, che schiera anche una squadra maschile nella serie D regionale. Per allenamenti e partite ufficiali bisogna emigrare negli impianti sportivi comunali di Sardara (settore maschile) e Villanovaforru (femminile), con tutti i conseguenti pesanti disagi.

Tutta colpa della politica che con i vincoli dei patti di stabilità blocca anche le iniziative che alla pubblica amministrazione costerebbero niente o pochi spiccioli. Come appunto il caso della palestra polifunzionale dell'istituto tecnico di Sanluri, un tempo una delle migliori e funzionali dell'intera provincia, chiusa per inagibilità e sicurezza.

I problemi sono conseguenza dell'alluvione del 18 novembre dello scorso anno, che aveva colpito la Sardegna e in parte anche la zona di Sanluri. La pioggia torrenziale causò infiltrazioni d'acqua e i vigili del fuoco certificarono l'inagibità, sfrattando di fatto gli studenti del Tecnico (che da alloro non svolgono le lezioni di educazione fisica) e tutte le società sportive che la utilizzavano nel pomeriggio. La riparazione dei danni deve essere fatta dalla Provincia (diventata nel frattempo un ente in liquidazione), le cui risorse sono limitate e non sufficienti per un oneroso intervento di riparazione e messa in sicurezza dell'impianto sportivo. In soccorso arriva la Fondazione Banco di Sardegna con un consistente contributo. La somma, regolarmente accreditata alla Provincia commissariata, non può però essere spesa perché lo impedisce il vincolo del patto di stabilità.

E così i genitori dei bambini della scuola volley devono fare la spola tre volte la settimana con le palestre dei due comuni ospitanti e la pallavolo a Sanluri sta progressivamente morendo dopo 35 anni di attività ai vari livelli e la squadra maschile per molti anni, e fino a due campionati fa, onorevolmente militante nella serie C.

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