La Nuova Sardegna

Nuova coreografia Da Sieni ad Albanese

Nuova coreografia Da Sieni ad Albanese

Da oggi sino a giovedì all’Auditorium tre appuntamenti con tre protagonisti della danza contemporanea italiana

28 ottobre 2014
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CAGLIARI. La stella è naturalmente Virgilio Sieni, in questo momento il nostro più amato e stimato coreografo, in Italia e all’estero. Ma sono di grande interesse anche gli altri giovani coreografi, Simona Bertozzi e Daniele Albanese. Sono tre appuntamenti con la danza contemporanea che in rapida sequenza, da oggi sino a giovedì all’Auditorium comunale e a Palazzo di città propone il calendario di “Da dove sto chiamando”, il cartellone che vede assieme Spaziodanza e Ticonzero in un mix di eventi tra danza e musica contemporanea.

A precedere il tutto – in collaborazione con la rassegna “Approdi” di Carovana Smi – è stata un’apprezzata anteprima è andata in scena domenica pomeriggio davanti al Lazzaretto di Sant’Elia dove la compagnia francese Beau Geste con la direzione artistica del coreografo Dominique Boivin ha messo in scena sotto una pioggia battente una affascinante e suggestiva prova tra danza e performing art, “Transports exceptionnels”.

Il primo di questi tre appuntamenti – ogni sera alle ore 21,15 all’Auditorium – è per stasera con la compagnia Stalker diretta dal coreografo Daniele Albanese che presenta “Dogma” acronimo di “Dance on gardens manufactured Artificially”. In questo spettacolo lo spettatore viene portato in una “dimensione ipnotica scandita da un ritmo incessante e mutevole e dal cambiare lento e inesorabile dlela luce. Un’instantanea del passaggio sfuggente dal giorno alla notte in cui la realtà conosciuta si transfigura, l’interno del corpo diventa spazio e il gesto quotidiano si confonde in direzioni mai conosciute. Uno spettacolo sulla forza prepotente dell’invisibile”.

Domani invece è la volta della compagnia dello straordinario danzatore e coreografo fiorentino Virgilio Sieni che presenterà la sua coreografia “Kore”. Uno spettacolo che indaga dell’universo femminile. Scava nei rapporti tra madre e figlia, tra umano e animale fino a sondare il profondo dei rapporti tra l’uomo e la donna.

A chiudere il trittico di spettacoli è giovedì la compagnia di Simona Bertozzi in “Orphans” sul palcoscenico con Manfredi Perego, Andrea Sassoli e Demian Troiano. “Orphans” è una coreografia dedicata alla ricerca di un proprio spazio vitale. Un giovane “in balia del mondo. Un corpo esposto e inquieto che struttura il proprio agire tra apparizioni e fragilità della sorpresa”. A questi spettacoli seguiranno gli appuntamenti con la musica proposti da Spaziomusica con Danilo Casti,e Travis Mc Coy Fuller (oggi) Lelio Giannetto (domani) e Ander Agudo giovedì. IL programma di “Da dove sto chiamando” continuerà a partire dal 15 al 29 novembre al Palazzo di Città. Tra gli ospiti inseriti nel cartellone ci sono Francesca Foscarini, Michela Lucenti, Sara Marasso, i catalani Vero Cendoya e il danzatore butoh giapponese Gyogei Zaitsu (w.p.)

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