La Nuova Sardegna

Emigrati, contributi a singhiozzo

Lettera di protesta del circolo dei sardi di Roma: «Chiarezza sul nostro ruolo»

21 ottobre 2014
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CAGLIARI. Gli emigrati sono gli ambasciatori della Sardegna e allora perché «i circoli continuano a non ricevere i contributi dalla Regione?». A chiederselo è il presidente dell’associazione «Il Gremio» di Roma, Antonio Maria Massa. «Da due anni – scrive – è troppa l’incertezza, con il mancato rimborso delle spese sostenute». Nella lettera aperta indirizzata a Pigliaru, sono diverse le denunce: «È evidente la contraddizione – scrive Massa – fra quanto si chiede agli emigrati sardi, cioè diffondere l’immagine della Sardegna nel mondo, e quello che poi accade: ritardi e addirittura tagli ai contributi». Nel dettaglio: a metà ottobre non è stato ancora trasferito ai circoli il saldo del 2013 e il finanziamento di quest’anno è così incerto che non è stato ancora accreditato neanche l’acconto. Per i circoli, è arrivato il momento di fare chiarezza: «Se qualcuno pensa che la Regione non debba più sostenere la nostra attività, sarebbe leale farcelo sapere molto prima che inizi il nuovo anno, perché molte associazioni sono già esposte direttamente o con i loro responsabili, che hanno sottoscritto impegni finanziari confidando proprio nel pagamento, seppure in ritardo, dei contributi». Con una precisazione dovuta: «Siamo consapevoli – scrive Antonio Maria Massa – che la nostra richiesta s’inserisce in un contesto difficile e degradato, sappiamo bene qual è la situazione socio-economica nella nostra isola, dove vivono parenti e amici in sofferenza, sofferenza che condividiamo, ma allo stesso tempo siamo consapevoli della missione degli emigrati sardi e per questo è indispensabile che la Giunta trovi la soluzione». Del rapporto difficile fra i circoli e la «casa madre» si è occupato la settimana scorsa il Consiglio regionale nel dibattimento sull’assestamento di bilancio. A sollevare il problema, i sardisti, con un emendamento per sollecitare l’aumento del finanziamento destinato alla Consulta per l’emigrazione. Emendamento poi ritirato dopo questa risposta in aula dell’assessore al Bilancio, Raffaele Paci: «Prima di tutto – le sue parole – vogliamo che siano utilizzati i soldi non spesi in questi anni».

Di emigrati il Consiglio potrebbe occuparsi anche nella seduta di oggi, con l’interpellanza presentata sempre dal Psd’Az, col capogruppo Christian Solinas, a cui dovrebbe rispondere l’assessore, Virginia Mura. Proprio in aula potrebbe arrivare quella chiarezza oggi pretesa dai circoli dei sardi.(ua)

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