La Nuova Sardegna

Orosei, la burocrazia blocca gli interventi

Orosei, la burocrazia blocca gli interventi

L’allarme del sindaco Franco Mula: si rischia una nuova catastrofe, fermi i cantieri sul Cedrino

15 ottobre 2014
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OROSEI. Il grido d’allarme del sindaco di Orosei, Franco Mula, è chiarissimo: «C'è il rischio concreto di nuove alluvioni». «Genova sembra talmente lontana da noi – dice – che probabilmente ad alcuni non passa più nella mente il dovere e l’obbligo di portare avanti gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico tanto conclamati». Come nella città di Genova, spiega il primo cittadino di Orosei, anche in bassa Baronia i soldi furono stanziati, «circa 10 milioni di euro per la messa in sicurezza dei centri abitati, per tentare di prevenire la possibile esondazione del fiume Cedrino». I Comuni in questione, oltre quello di Orosei, sono Galtelli, Onifai, Loculi, Irgoli. La cosiddetta “Bassa Baronia”. «Quasi otto milioni di euro solo nel tratto di Orosei – va avanti Franco Mula –, fra questi interventi era previsto il sovralzo dell’argine destro dello stesso fiume Cedrino, quello che presenta maggiori problematiche di carattere statico, pulitura dell’alveo del fiume. Intervento quanto mai urgente, più altri interventi mirati sempre alla mitigazione del rischio idrogeologico – insiste il sindaco –. Le risorse sono in capo al Consorzio di bonifica della Sardegna centrale che a oggi lamenta il fatto di non aver ancora avuto le necessarie autorizzazioni per poter intervenire su aree sensibili. Il fiume Cedrino era stato classificato come area Sic, quindi prima di poter procedere ad una semplice intervento di manutenzione servono numerose autorizzazioni. Ora sarebbe spontaneo chiedersi se è più importante la vita umana o l’habitat naturale dentro l'alveo di un fiume molto pericoloso... ». Interrogativi e denunce che sono già state fatte dall’Unione dei comuni della valle del Cedrino agli enti competenti, compresa la procura presso il tribunale di Nuoro. «Ad oggi solo silenzio» è l'amara constatazione del sindaco di Orosei. «Forse ci siamo dimenticati delle alluvioni che in questi ultimi anni hanno devastato i nostri comuni, alluvione del 2004, del 2008, terribile, del 2011 e del 2013 che per l’ennesima inondazione portò ad un gesto di estrema disperazione l’imprenditore Pasqualino Contu, che si tolse la vita... Perché vanno sempre a colpevolizzare i sindaci per un’allerta magari data in ritardo? Non sarebbe opportuno prendere provvedimenti anche di tipo penale contro quei soggetti che a vario titolo hanno competenza sulla mitigazione del rischio idrogeologico?». Franco Mula è chiarissimo. «Sono partiti i lavori di pulitura del rio Cedrino, versante comune di Onifai – svela –, peccato che le frasche, gli alberi, il fogliame, siano abbandonati nelle sponde del rio stesso. Se arrivasse una piena, quel materiale potrebbe essere un potenziale pericolo per l’abitato di Orosei. Le piogge stanno per arrivare anche da noi, speriamo non devastanti come negli altri anni, fatto sta che il rischio di eventuali nuove alluvioni è concreto. Forse non basta quello che è successo meno di un anno fa?».

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