La Nuova Sardegna

Accoltellato e preso a bastonate

di Gianni Bazzoni
Accoltellato e preso a bastonate

Tecnico sanitario di Nughedu ferito nel suo podere: fermati 3 pastori di Bonorva e la vittima col fratello

12 ottobre 2014
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BONORVA. Bastonate in testa e coltellate in diverse parti del corpo: è vivo per miracolo Pietro Sanna, un tecnico sanitario di Nughedu San Nicolò di 58 anni. L’uomo - che lavora ad Ozieri ma è residente a Buddusò - è ricoverato in gravi condizioni in ospedale a Sassari per le lesioni riportate nel corso di una violenta rissa avvenuta ieri sera, poco prima delle 19, nel suo podere tra Foresta Burgos e Bonorva, in territorio comunale di Bono. Ferito, ma in maniera lieve, anche il fratello che ha fornito indicazioni utili ai carabinieri e che forse ha evitato conseguenze ben più gravi. Una zona impervia, quella dove si è verificato il fatto, difficile da raggiungere, tanto che anche i carabinieri della stazione di Bonorva e gli operatori del 118 a un certo punto si sono dovuti fermare per proseguire a piedi.

A tarda notte i carabinieri del comando provinciale stavano sentendo un uomo di Bonorva e i suoi due figli, tutti e tre in stato di fermo. Come in stato di fermo si trovano anche il ferito e il fratello. I tre bonorvesi - per via di un accordo - utilizzavano il terreno dei Sanna. L’ipotesi è che Pietro Sanna abbia avuto una discussione proprio in riferimento ai termini di utilizzo del terreno e il confronto sia poi degenerato a tal punto da trasformarsi in uno scontro.

In attesa di poter raccogliere la testimonianza del ferito, i carabinieri hanno lavorato per ore per completare gli accertamenti sul luogo dove si è verificato lo scontro (un’attività ostacolata dall’oscurità).

Pietro Sanna è stato trasportato al «Santissima Annunziata» a bordo dell’elicottero dei vigili del fuoco con il medico del 118 a bordo che ha monitorato le condizioni dell’uomo.

In ospedale sono cominciati gli accertamenti per valutare l’entità delle lesioni. A preoccupare i medici sarebbe, in particolare, il trauma cranico (l’uomo sarebbe stato colpito più volte con un bastone alla testa), mentre le ferite provocate con un coltello non avrebbero lesionato organi vitali.

Per le prossime 24 ore la prognosi resta riservata, anche se Pietro Sanna non sarebbe in pericolo di vita.

Dalle prime indiscrezioni trapelate nel corso dell’attività sviluppata dai carabinieri, sarebbe emerso che Sanna avrebbe avuto una violenta discussione proprio con gli affittuari del terreno (e pare che non fosse la prima volta) anche se nessuno si aspettava una esplosione di violenza.

Fino a tarda notte erano in corso gli interrogatori dei carabinieri che hanno anche eseguito alcune perquisizioni alla ricerca del bastone e del coltello utilizzati per colpire l’uomo. Nella mattinata di oggi le indagini potrebbero fare registrare sviluppi e dovrebbero essere chiarite meglio le responsabilità delle persone fermate.

Nel frattempo si avranno anche notizie precise sulle condizioni del ferito che potrà raccontare, a sua volta, come si sono svolti i fatti .

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