La Nuova Sardegna

“Malevite” a Florinas Misteri d’inchiostro

di Anna Sanna
 “Malevite” a Florinas Misteri d’inchiostro

Al via venerdì 10 la rassegna sulla letteratura gialla e noir

07 ottobre 2014
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FLORINAS. Le malevite sono quelle delle grandi bande criminali, delle organizzazioni mafiose, dei traffici illeciti che minacciano territori interi facendo vittime innocenti, trame spesso nascoste e sfuggenti. A raccontarle sarà Florinas in Giallo, il festival dedicato alla letteratura gialla arrivato alla quinta edizione. Da venerdì 10 a domenica 12, la rassegna promossa dal Comune di Florinas con il patrocinio della Provincia di Sassari e il contributo della Regione Sardegna, indagherà ancora una volta tutte le sfumature della letteratura noir e gialla. Lo farà attraverso le pagine degli scrittori, affiancati da chi ogni giorno la criminalità la incontra sulle strade o nei tribunali, giornalisti, poliziotti e magistrati.

L’ospite più atteso di questa edizione è Giancarlo De Cataldo, autore di “Romanzo criminale”: magistrato, ha seguito la realtà dei grandi fatti di cronaca nella aule di tribunale per poi trasformarla in pagine di grande di successo. Sabato sera De Cataldo racconterà i momenti più importanti delle sua carriera di magistrato e scrittore, intervistato dal direttore della Nuova Sardegna Andrea Filippi.

Il programma della quinta edizione è stato presentato ieri nel Palazzo della Provincia di Sassari dal sindaco di Florinas Giovanna Sanna, dall’assessore provinciale alla Cultura Marisa Porcu Gaias, dallo scrittore Flavio Soriga in rappresentanza del Collettivo Giallo Acido che cura la direzione artistica del festival, e da Barbara Vargiu della cooperativa Le Ragazze Terribili, che fornisce supporto logistico al festival. La criminalità organizzata sarà al centro degli incontri con il magistrato Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco Chinnici assassinato dalla mafia nel 1983, e la giornalista Rosaria Capacchione, più volte minacciata per i suoi coraggiosi articoli contro la camorra. Il regista Gianluca Arcopinto descriverà invece la vita in uno dei luoghi simbolo della lotta alla mafia, Le Vele di Scampia, attraverso la voce dei ragazzi che lo abitano. Quest’anno, nella tre giorni di appuntamenti a Florinas, troverà spazio anche il racconto di alcuni famosi errori giudiziari, e delle conseguenze sulla vita di chi li ha subiti. È il caso di Enzo Tortora e di Aldo Marongiu. A parlarne saranno rispettivamente Michele Anzaldi e Ambrogio Crespi – intervistati da Alberto Urgu – Maria Francesca Chiappe e Federico De Virgilis che ricorderanno il “Caso Manuella”.

I misteri della nostra isola saranno invece al centro dell’incontro con il giornalista della Nuova Sardegna Piero Mannironi, autore di importanti inchieste su tante vicende irrisolte, dal caso Volpe al tragico rogo della Moby Prince, che verranno ripercorse domenica sera nell’intervista curata dal conduttore radiofonico di "L’Unione in Diretta" Alberto Urgu. Le scrittrici Luciana Capretti e Lucia Tilde Ingrosso si confronteranno invece sul giallo al femminile, guidate dalla domande di Lalla Careddu. Non manca poi uno sguardo al legame tra letteratura gialla e cibo, curato dal giornalista della Nuova Sardegna Pasquale Porcu che sabato sera parlerà dei delitti e delle delizie culinarie della Maremma attraverso la vena investigativa del gourmet Pellegrino Artusi. Obiettivo di Florinas in Giallo è anche quello di diventare ogni anno l’occasione per fare il punto sulla letteratura sarda e il noir: per questo ospiti di questa edizione saranno gli scrittori sassaresi Gianni Tetti e Paolo Mura. Assieme a loro saliranno sul palco i componenti del Collettivo Sabot, il gruppo di scrittori fondato da Massimo Carlotto.

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