La Nuova Sardegna

Un ragazzo che non ha ceduto al crimine

Un ragazzo che non ha ceduto al crimine

Pubblichiamo in questa pagina un estratto dal libro “Io, killer mancato. Il giornalista cresciuto con i mafiosi” (Chiarelettere) di Francesco Viviano. Nato nel quartiere Albergheria di Palermo,...

06 ottobre 2014
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Pubblichiamo in questa pagina un estratto dal libro “Io, killer mancato. Il giornalista cresciuto con i mafiosi” (Chiarelettere) di Francesco Viviano. Nato nel quartiere Albergheria di Palermo, Viviano inviato de "la Repubblica", ha seguito i principali processi di mafia, analizzando l'evoluzione di Cosa nostra dalle stragi a oggi. Inviato in Iraq e in Afghanistan è stato insignito di numerosi riconoscimenti e nominato più volte Cronista dell'anno. Il libro è la sua storia, cresciuto tra i mafiosi e diventato uno dei più importanti inviati italiani. È la storia di un ragazzo che ce l'ha fatta. Che non si arrende ai soldi facili, che non cede alla vendetta: non vuole fare come i suoi amici e diventare il braccio destro dei boss della Piana dei Colli. Il libro è anche la storia dell'amicizia con Peppe D'Avanzo, Mario Francese e Attilio Bolzoni, di chi ha fatto giornalismo cercando insieme gli scoop o strappandoseli di mano. È il ritratto della Sicilia e delle sue contraddizioni attraverso gli occhi di uno dei suoi migliori giornalisti.

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