La Nuova Sardegna

PORTOSCUSO. Nella notte tra sabato e domenica è stata incendiata a Portoscuso la Bmw serie uno dell’avvocato Marco Aste, noto penalista di 59 anni e della compagna Marinella Grosso, consigliere comunale di opposizione di Portoscuso ed ex assessore provinciale allo spettacolo e alla cultura. La macchina è stata incendiata davanti all’abitazione della Grosso, vicino al lungo mare. È lei che solitamente usava l’auto. «Ancora non ci credo, sono molto dispiaciuta di questo fatto anche perché non ho mai fatto male a nessuno, non ho portato via nulla a nessuno, e non ho mai avuto problemi a Portoscuso, neanche quando, anni fa, ero assessore ai servizi Sociali» ha detto con tono triste Marinella Grosso e quanto al suo compagno, come possibile mirino di probabili attentatori in relazione alla sua professione di avvocato ha precisato: «Marco è una persona tranquillissima, non penso minimamente». La casa del consigliere Grosso si trova in una zona tranquilla di Portoscuso dove lei stessa precisa «non è mai successo nulla, ci conosciamo tutti». Il rogo si è scatenato poco prima delle due del mattino. A casa c’era il figlio della Grosso che sentendo odore di bruciato e fumo, si è affacciato alla finestra e vedendo l’auto in fiamme, ha chiamato i vigili del fuoco di Carbonia. L’incendio sarebbe partito dal portafari anteriore destro della macchina. Nell’ipotesi dolosa del rogo gli attentatori potrebbero aver spruzzato diavolina. Non sempre sostanze di questo tipo sono poi riscontrabili, dopo l’incendio. Ma secondo quanto riferisce il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Iglesias, il capitano Nicola Pilia, al momento non ci sarebbero indagini in corso in quanto non è emersa nessuna causa che faccia pensare ad un incendio doloso. Portoscuso è nota alle cronache per le macchine incendiate agli amministratori. Anni fa incendiarono anche l’auto del responsabile dell’ufficio tecnico del Comune, Pierluigi Castiglione.