La Nuova Sardegna

Uil, oggi la conferma della Ticca

Scontato il rinnovo del terzo mandato al vertice della segreteria regionale

26 settembre 2014
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QUARTU SANT’ELENA. Oggi, Maria Francesca Ticca verrà riconfermata per la terza volta segretario regionale della Uil Sardegna, sindacato che governerà per altri quattro anni.

«La Uil – dice nella sua relazione al 16esimo congresso regionale dell’organizzazione – è impegnata a rappresentare il lavoro, il lavoro stabile e contrattualizzato. Ci preoccupano, ma non ci impressionano, le provocazioni evidenti come quelle che riguardano l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Noi della Uil sarda non intendiamo rassegnarci a questa idea di percorso. Il sistema dello statuto dei lavoratori non è possibile recepirlo soltanto per singoli e specifici aspetti come quello dell’articolo 18».

Il segretario della Uil Sardegna parla di speranza e di un patto sociale da scrivere, in un’isola che sconta, in tema di lavoro, tutti i record negativi.

«Ottantamila posti di lavoro persi negli ultimi anni – ricorda – 119mila disoccupati, la disoccupazione giovanile al 44,7 per cento. I dati sono impietosi, una vera emergenza sociale. Ma la Sardegna non è un paese senza futuro. Serve un patto sociale per il rilancio dello sviluppo e della competitività. Piena e buona occupazione – sottolinea il segretario – significa: formazione, innovazione, responsabilità, cambiamenti e sicurezza. È il momento di aggredire il processo in atto in Sardegna con uno sforzo unitario di interventi strutturali rivolti alla ripresa della crescita economica capace di intercettare e applicare coerentemente le opportunità derivanti dai fondi europei in funzione dello sviluppo economico e sociale. La Uil, insieme a Cgil e Cisl, ha proposto in più occasioni l’istituzione di un’assemblea costituente del popolo sardo e siamo ancora convinti che sia necessario il massimo coinvolgimento della società civile, delle forze sociali e imprenditoriali per riscrivere le regole dei sardi».

Al termine della sua relazione, Maria Francesca Ticca ricorda le parole di papa Francesco pronunciate durante la visita nell’isola.

«Non fatevi rubare la speranza, ha detto a tutti noi papa Francesco. Ha parlato di coraggio per affrontare la crisi, e a noi il coraggio, certo, non manca. Oggi, crediamo che il nostro compito sia quello di far tornare a sognare i sardi e costruire insieme un futuro migliore».(f.t.)

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