La Nuova Sardegna

Meridiana, il futuro dell’azienda olbiese si decide in sette giorni

di Guido Piga
Meridiana, il futuro dell’azienda olbiese si decide in sette giorni

I manager puntano su Air Italy che fa utili sulle rotte sottratte a Meridiana

25 settembre 2014
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OLBIA. La madre di tutte le battaglie andrà in scena dal 14 al 21 ottobre. Una settimana per decidere tutto: nuovo contratto di lavoro, ruolo di Air Italy e Meridiana, numero dei licenziati, somme per gli ammortizzatori sociali. E, ovviamente, futuro della compagnia aerea. Saranno accompagnati dal Governo, ma azienda e sindacati se la dovranno vedere da soli.

E il tema centrale sarà uno: Air Italy. Un’opportunità, per la società dell’Aga Khan. Una tragedia, per i lavoratori (sardi e non solo) di Meridiana. Perché attorno alla mission della seconda compagnia aerea del gruppo verterà tutto: dal contratto agli esuberi. Il managment - con l’ad Roberto Scaramella - continua a difendere la scelta di puntare su Air Italy: più moderna, più competitiva, meno costosa.

Alcuni dati non sono disponibili, ma uno sì: il 47% dei ricavi di Air Italy arriva dalle rotte cedute da Meridiana. Non è un calcolo frutto di supposizioni. È nero su bianco nella relazione alla gestione del 2013 della compagnia aerea, depositata alla camera di commercio.

Ecco i passaggi. «È utile ricordare che dopo l’integrazione con Meridiana fly, Air Italy ha svolto sempre più attività di fornitura di capacità operativa al gruppo attraverso contratti Acmi (Aircraft, complete crew, maintenance, and insurance ) attivi - scrivono gli amministratori di Air Italy a pagina 4 -. Questo comporta che in particolare a partire dall’estate 2013 i ricavi della compagnia si realizzano in larga misura verso la compagnia controllante a cui vengono fatturati i relativi servizi Acmi».

Acmi vuol dire che Air Italy fornisce aerei ed equipaggi per rotte che sono di Meridiana. Quindi su quelle rotte ci guadagna Air Italy.

Quanto? Molto. «In particolare i ricavi Acmi di Air Italy verso la controllante (Meridiana fly) - è scritto a pagina 6 della relazione del bilancio 2013 -. sono risultati nel 2013 pari a 66,9 milioni contro i 30,6 milioni del 2012». Quindi, grazie a Meridiana, Air Italy ha guadagnato molti soldi: tolte le spese verso Meridiana per altri servizi (call center, per esempio), l’incasso netto è stato di quasi 60 milioni sui 125,7 milioni di ricavi totali di Air Italy.

E infatti, a pagina 18 della relazione al bilancio, c’è scritto che «per effetto del modello di business come capacity provider di Meridiana, i ricavi di Air Italy sono in larga misura riferiti ad Acmi attivi verso Meridiana fly, che nell’esercizio 2013 hanno pesato per oltre il 47 per cento». (g.pi.)

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