La Nuova Sardegna

Lavorava col padre, i viaggi e la musica le sue grandi passioni

dall’inviato
Lavorava col padre, i viaggi e la musica le sue grandi passioni

La famiglia ha rivendite di auto a Nuoro, Sassari e Oristano Era molto legato a Dorgali, il paese d’origine dei genitori

20 settembre 2014
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DALL’INVIATA A OLIENA. Ma chi era Luigi Mereu? Era un giovane solare che amava la vita, la sua vita, fatta di lavoro ma anche di tante passioni. Laureato in giurisprudenza era tornato a Nuoro e da anni lavorava nell'azienda di famiglia: la “Mereu Auto”.

Unico figlio maschio, aveva due sorelle. Era lui che assieme al padre Salvatore, di origini dorgalesi, si occupava della rivendita di auto (Nissan, Kia e Toyota) che conta una trentina di dipendenti tra Nuoro, Oristano e Sassari. Luigi era responsabile della Kia, nella zona industriale di Pratosardo, ma era sempre pronto ad intervenire anche nelle altre società. «Non è mai mancato dal lavoro – ha detto uno dei dipendenti –. Giovedì l’ho visto alle 19 che partiva per coltivare la sua grande passione».

Ieri l’azienda era deserta. Tutto il personale, vestito di nero, con la maglietta contrassegnata dal nome della ditta, si è ritrovato ai piedi del monte di Oliena per stringersi attorno ai familiari di Luigi.

«Un giovane intelligente, preparato e responsabile – hanno aggiunto Alessandro e Giovanni, amici del Gruppo Grotte –. Viaggiava molto ed era sempre disponibile. La speleologia era il suo grande interesse. Ci credeva e lo faceva con impegno. Nel Gruppo – hanno continuato – era stato nominato presidente del direttivo, mentre di recente era entrato a far parte del Soccorso Alpino dove occorre essere veramente attrezzati e preparati per potervi accedere. E lui di questo andava fiero».

Un altro Alessandro, il suo più caro amico, ieri mattina è riuscito a dire solo poche parole: «È stato lui a coinvolgermi in questa attività che aveva iniziato prima di me. Era entusiasta ogni volta che si doveva entrare in grotta. Lo conoscevo dalle scuole superiori e da allora non ci siamo più lasciati. Condividevamo gran parte del nostro tempo libero – ha continuato – e avevamo anche un gruppo musicale in cui lui suonava il basso. Era un ragazzo eccezionale. Scherzava anche poco prima che cadesse giù». La morte di Luigi Mereu ha scioccato tutti sia a Nuoro che a Dorgali, paese d'origine dei genitori, che era sempre stato anche un altro suo punto di riferimento. Era infatti, tra i fedales dell’82 che due anni fa avevano organizzato i festeggiamenti del Ferragosto dorgalese.

Una figura, questa di Luigi Mereu, che mancherà, soprattutto all’interno del Gruppo Grotte. Insieme ad altri giovani, infatti, aveva portato linfa vitale al gruppo speleo barbaricino arricchendolo di nuovo entusiamo e voglia di scoprire. «Senza di lui, non sarà più la stessa cosa». (k.s., ha collaborato Nino Muggianu)

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