La Nuova Sardegna

Poligono di Quirra, via alle bonifiche: si faranno entro il 2015

di Luca Fiori
Poligono di Quirra, via alle bonifiche: si faranno entro il 2015

Saranno utilizzate tecniche sofisticate per lo screening e per la rimozione degli ordigni. Raggiunto un accordo tra Corpo forestale e militari anche sulla lotta agli incendi

19 settembre 2014
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CAGLIARI. Tecniche all'avanguardia e uno screening che permetterà di individuare la presenza di sostanze radioattive e la rimozione degli ordigni dai fondali di Quirra. Nel giorno in cui le porte del poligono di Capo Teulada si aprono alla stampa per un’operazione trasparenza, voluta per illustrare gli interventi svolti fino ad oggi dagli uomini del quinto Reggimento guastatori di Macomer nell’attività di bonifica, la Regione fa un annuncio storico. Entro il 2015 al via le bonifiche dei fondali davanti allo scoglio di Murtas. La conferenza dei servizi ha approvato infatti il progetto operativo per la rimozione degli ordigni dai fondali dello specchio di mare antistante l'area delle esercitazioni. L’annuncio è stato dato dall'assessore dell'Ambiente della Sardegna, Donatella Spano.

La notizia è arrivata a tarda sera, al termine del vertice che si è tenuto nella base di Quirra, al quale hanno partecipato, insieme alle alte cariche militari del poligono, la Regione, l'Ispra, l'Arpas, la Capitaneria di porto e la Provincia di Cagliari. Il progetto di bonifica si dovrà concludere entro settembre 2015: utilizzerà le tecniche più sofisticate sia nella fase di screening che in quella di rimozione e avvio allo smaltimento dei rottami presenti in mare davanti allo scoglio di Murtas, distribuiti su una superficie di fondali superiore a 40 ettari.

Lo screening permetterà di tener conto della tipologia dei rifiuti ferrosi militari, anche con una preventiva verifica radiometrica per individuare l'eventuale presenza di sostanze radioattive. «Sono molto soddisfatta - ha commentato l'assessore Spano - per la conclusione del lungo iter che ha portato al via libera al progetto di bonifica dei fondali di Quirra». Sempre ieri i vertici nazionali dell’Aeronautica e i comandanti dei poligoni di Capo Frasca e Salto di Quirra e dell’aeroporto militare di Decimomannu hanno raggiunto l’accordo con i vertici del Corpo Forestale regionale per l’attuazione della delibera approvata martedì scorso dalla Giunta, che applica anche ai poligoni militari le norme del sistema regionale antincendi. Sarà dunque operativa in tempi brevi l'azione congiunta del corpo forestale e dei militari per la lotta e la prevenzione degli incendi nei poligoni di Capo Frasca e Salto di Quirra, in Sardegna.

L'accordo, che arriva dopo la decisione della Regione di imporre le prescrizioni antincendio anche alle servitù militari a seguito del rogo a Capo Frasca, è stato raggiunto durante un incontro a Cagliari. Durante il vertice si è anche discusso dei recenti episodi e delle possibili azioni di prevenzione e mitigazione degli incendi nelle aree di esercitazioni. Al tavolo tecnico erano presenti il comandante del corpo forestale Gavino Diana e il comandante della base di Decimomannu Fabio Sardone.

Quest'ultimo accompagnava una delegazione di alti ufficiali dell'Aeronautica composta dal generale di brigata aerea, Giorgio Russo, comandante del poligono interforze di Perdasdefogu, dal brigadier generale Mauro Pergolesi, del comando logistico di Roma, e dal brigadier generale aerea Salvatore Mannino, dell'ufficio coordinamento prevenzione e vigilanza e antinfortunistica di Roma. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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