Lingua blu, la Regione dà la caccia all’insetto vettore
di Luca Fiori
Non ci si limita più ai vaccini. Ora si punta a debellare il Culicoide, anche con l’aiuto delle università di Cagliari e Sassari
13 settembre 2014
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SASSARI. I due atenei sardi in campo e un progetto, coordinato dall’assessorato regionale dell’Agricoltura, finalizzato a combattere la lingua blu partendo dalla cattura e lo studio del “Culicoides Imicola”, l’insetto vettore che trasmette il virus alle pecore.
Per la nuova strategia da mettere in campo al fine di sconfiggere una delle più gravi piaghe del mondo pastorale la Regione ha già a disposizione 160mila euro. «È la nostra risposta alle richieste degli allevatori - spiega l’assessore regionale dell’agricoltura Elisabetta Falchi. Il progetto sperimentale, che metteremo presto in moto con la collaborazione del le nostre eccellenze: la facoltà di Scienze di Cagliari e quelle di Agraria e Veterinaria di Sassari, ha l’obiettivo di monitorare l’insetto per individuare il momento migliore in cui utilizzare gli insetticidi per sconfiggerlo». Durante la sperimentazione, che verrà fatta in aziende campione, verranno utilizzati insetticidi piretroidi e biologici con basso impatto ambientale.
«Il nostro obiettivo - spiega l’assessore - è capire se il progetto può essere valido e in quel caso estenderlo già dal prossimo anno a tutta l’isola. Isola che si prepara ad accogliere alcuni dei massimi esperti al mondo di lingua blu. All’inizio di novembre è in programma un convegno a Cagliari con ricercatori cinesi e indiani, che dal 5 al 7 dello stesso mese saranno a Roma per la quarta conferenza internazionale sulla blue tongue alla quale parteciperano 300 scienziati.
Intanto l'assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha deciso di sospendere l'esecutività del decreto sugli adempimenti 2014-2015 relativi alla profilassi vaccinale obbligatoria contro la blue tongue. La decisione fa seguito ad una richiesta urgente di approfondimento su alcune problematiche evidenziate dalle organizzazioni dei produttori agricoli. «Nei prossimi giorni, di concerto con l’assessorato dell’Agricoltura - fa sapere la regione - Arru incontrerà le associazioni per definire le soluzioni necessarie».
