La Nuova Sardegna

Quando la storia diventa romanzo

di Mauro Piredda
Quando la storia diventa romanzo

Al via il festival “Storicamente”, oggi a Pozzomaggiore Bianca Pitzorno

12 settembre 2014
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POZZOMAGGIORE. Inizia oggi “StoricaMente”, il festival letterario organizzato dalle associazioni Isperas e Liberos con il patrocinio dalle amministrazioni comunali coinvolte. L'esordio a Pozzomaggiore con Bianca Pitzorno che descriverà la Sardegna dell'età giudicale e la figura di Eleonora D'Ardorea. A seguire Marco Buticchi affronterà l'Italia del 1985 con i suoi strascichi di terrorismo e il 1487 di Michelangelo Buonarroti attraverso il suo romanzo “La stella di pietra”. Domani mattina a Semestene Antonello Pellegrino attraverso le sue opere (da “Bronzo” ad “Angelus”) farà un lungo excursus storico partendo dal periodo nuragico. Flavio Soriga invece porterà la platea negli anni successivi alla rivoluzione francese con “Il cuore dei Briganti”.

In serata (presso l'ex Convento francescano di Padria) Vindice Lecis racconterà la storia del comunista e cospiratore antifascista sassarese Luigi Polano. A seguire le vicende personali di Karl Marx (nel periodo in cui sta scrivendo “il Capitale”) con Enrico Buonanno e il suo “Lotta di classe al terzo piano”. Domenica mattina presso il Santuario di Nostra Signora di Bonuighinu Pietro Picciau intreccerà le vicende di un giovane ladro parigino, Julien de Barras, con quelle di Giommaria Angioy. Tonino Oppes, giornalista e scrittore, presentando il suo libro "Ampsicora" riproporrà invece le gesta dell'eroe antiromano sardo.

A Cossoine, in serata, l'epilogo del festival con Nicolò Migheli che ci parlerà del Cinquecento europeo attraverso il suo libro “La storia vera di Diego Henares de Astorga”. Chiusura con Maurizio Onnis e Luca Crippa con il loro romanzo “Il fotografo di Auschwitz” nel quale il protagonista Wilhelm Brasse riuscirà a sopravvivere ad Auschwitz e documentare l'orrore vissuto.

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