La Nuova Sardegna

SASSARI. Cinque titoli, sette serate, quattro compagnie provenienti da diverse zone della Sardegna che propongono i loro diversi linguaggi teatrali, un debutto nazionale. Sono questi i numeri di “Cartellone Estate” la nuova rassegna organizzata dalla compagnia teatro “La botte e il cilindro”; nata, con l'obiettivo di intercettare il pubblico giovane degli adolescenti e degli studenti universitari. A questo pubblico la compagnia intende dedicare un percorso di consolidamento nella frequentazione teatrale, attraverso la proposta dei diversi linguaggi di sperimentazione presenti oggi sulla scena sarda.

Si parte l'undici settembre (in replica il dodici) con “Gita all'inferno. Viaggio nella divina commedia” una produzione multimediale presentata dalla compagnia cagliaritana Akròama. Il lavoro è scritto, diretto e interpretato da Nunzio Caponio e Simeone Latini, Interpreti dei video: Annalisa Zedde e Toty Resta Voce recitante: Luisanna Ciuti. Il novello Dante è in questa versione un anonimo uomo politico derubato e ucciso in un'anonima selva oscura, alle porte di un altrettanto anonima città. A soccorrere il protagonista sarà uno strano personaggio, che vive ai margini della società e comunicherà al defunto la sua nuova, sconvolgente, condizione di anima vagante. Il secondo spettacolo in cartellone il 16 settembre è della compagnia sassarese Meridiano zero che presenta “B-Tragedies” scritto, diretto e interpretato da Marco Sanna e Francesca Ventriglia. Sempre di Meridiano zero è lo spettacolo proposto il 17 settembre “Search & Destroy” scritto e interpretato da Marco Sanna con Massimo Casada. “B-Tragedies” e Search & Destroy sono rispettivamente il primo e il secondo passo di una trilogia shakespeariana trash che inizia con Macbeth.

Un debutto nazionale il 27 settembre (in replica il 28) per la compagnia La Botte e il Cilindro che presenta il suo nuovo spettacolo “La bilancia dell'angelo” tratto dal racconto di Heinrich Böll “La bilancia dei Balek”. Adattamento di Nadia Imperio e Pier Paolo Conconi, regia dello stesso Conconi. Sul palco: Stefano Chessa, Luisella Conti, Nadia Imperio e Consuelo Pittalis. Musiche originali di Mario Chessa. Il racconto di Böll, ambientato ai primi del Novecento, è un'acutissima metafora sull'ingiustizia. La bilancia truccata dai potenti del paese, i Balek, fa la cresta sull'umile condizione e sul bisogno dei suoi abitanti, finchè l'inganno non viene scoperto grazie all'ostinazione di Franz, un bambino ingenuo ma perspicace. La scoperta della verità, da tutti sino a quel momento ignorata, scatena una rabbiosa rivolta, ma uomini e donne, minacciati di prigione, dovranno accettare il “peso” dei Balek, l'ago della loro giustizia. Si prosegue il 4 ottobre con una compagnia algherese Spazio T che presenta lo spettacolo “Giordano Bruno e la pietra della bellezza” regia di Chiara Murru, con Maurizio Pulina e Francesco Palmieri. Uno spettacolo intenso ed emozionante tratto da un testo di Gerardo Picardo che mette in scena un dialogo tra Giordano Bruno e chi firmò la sua condanna nel 1.600, Papa Clemente VIII.

«Con questo cartellone la compagnia “La botte e il cilindro” completa la sua offerta culturale – dice il regista Pierpaolo Conconi – che si rivolge, in questo modo ad un pubblico il più possibile vasto, un pubblico che va dai tre anni, fino ad arrivare al target dei ventenni che frequentano l'università. Ma la rassegna intende valorizzare inoltre, con un impegno sempre maggiore, le capacità degli operatori del nostro territorio realizzando una rete di collaborazioni e proposte culturali all'interno del Teatro Ferroviario di Sassari».

L'intento è quello di fare in modo che il Teatro Ferroviario diventi sempre più un polo culturale della città capace di attrarre pubblici differenti, un luogo di incontro e scambio nel quale far nascere progetti di collaborazione fra artisti con esperienze differenti.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21.