La Nuova Sardegna

la rassegna “a zent’anni”

Pangea tiene vivo il gusto dell’utopia

di Antonio Mannu
Pangea tiene vivo il gusto dell’utopia

Sabato 13 a Porto Torres l’incontro con Vincenzo Costantino

08 settembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. “A zent'anni – Il gusto dell'utopia”. E' di buon augurio il titolo scelto dal “Collettivo occupante” che anima il Csoa Pangea di Porto Torres per una serie di appuntamenti settembrini, un programma che marca il secondo anno di autogestione dello spazio dell'ex Bocciodromo turritano. Un luogo in stato di abbandono che è stato restituito alla città, uno spazio dove si organizzano incontri e laboratori, presentazioni di libri e dibattiti, mostre e spettacoli, concerti e rassegne culturali. Un posto vivo, dove si pratica una comunicazione libera.

Questo settembre è dedicato a celebrare il secondo compleanno del Pangea, occupato appunto nel settembre del 2012. Il programma completo è stato illustrato il 4 settembre in una conferenza stampa, seguita dalla presentazione, da parte dello scrittore e blogger, ed ex giornalista, Gianni Lannes del suo libro “Italia U.S.A. e getta – i nostri mari: discarica americana per ordigni nucleari”, tema cruciale nell'isola delle servitù militari. La serata si è conclusa con uno spettacolo musical teatrale curato da Ificrate e i suoi “Peltasti” e “Tre amici immaginari”. Sabato 6 settembre “Dalla parte del torto vol. VIII”, concerto con Dopotango di Cagliari e Emplexis di Berchidda con Paolinho, mentre ieri sera è stato presentato dall'autore, l'antropologo Stefano Boni, il libro “Homo comfort”, che indaga il tema della comodità, non più solo stile di vita ma anche modalità di conoscenza, e dei cambiamenti epocali indotti dalla tecnologia.

Il programma di “A zent'anni – Il gusto dell'utopia” proseguirà sabato 13 alle 19 con uno recital poetico di Vincenzo Costantino, noto come Cinaski, che sarà accompagnato dal contrabbassista sassarese Alessandro Zolo. Costantino, amico e collaboratore di Vinicio Capossela, con il quale ha realizzato “Accaniti nell'accolita”, progetto-tributo a John Fante, e successivamente un libro a quattro mani, ha pubblicato nel 2010, con Marcos y Marcos, “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare”, la sua prima raccolta poetica ufficiale. E' prevista a breve l'uscita di un suo disco di poesie musicate e di canzoni recitate. Venerdì 19 settembre, sempre alle 19, Bainzu Piliu presenta il suo libro “Cella 21 – Il lungo cammino verso la dignità”, nel quale rievoca criticamente la sua esperienza umana e politica e la detenzione a seguito della condanna per “cospirazione contro lo Stato italiano”, un reato che prevedeva all'epoca anche la possibilità di una condanna a vita. L'incontro sarà introdotto da Anghelu Marras.

Sabato 27 settembre, anniversario dell'occupazione dell'ex Bocciodromo, alle 18 incontro con Paolo Pasi, autore di "Ho ucciso un principio. Vita e morte di Gaetano Bresci, l'anarchico che sparò al re”. Si tratta di una biografia scritta in bilico tra saggio e narrativa che prova a fare luce sulla storia e la personalità di Bresci, l'uccisore di Umberto I a Monza, del quale si conoscono quasi solo i dati biografici essenziali. Seguirà una serata musicale, a base di concerti e dj set, il cui programma non è ancora stato completamente definito.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative