La Nuova Sardegna

Cabras, discoteca chiusa dopo la rissa

di Elia Sanna

Un pescatore aveva ferito con uno spiedo un buttafuori. Accertate violazioni delle norme di sicurezza

29 agosto 2014
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ORISTANO. La decisione era nell'aria e ieri mattina il questore di Oristano ha disposto il provvedimento di chiusura della discoteca Banana di Cabras.

È il locale notturno in cui la scorsa settimana era rimasto gravemente ferito un buttafuori dopo una violenta lite con un cliente.

Il disco club dovrà rimanere chiuso per quindici giorni. Una conseguenza legata proprio alle indagini che hanno fatto luce sulla vicenda che aveva visto coinvolti alcuni buttafuori del locale e il cliente che è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate. Il buttafuori, Giovanni Carito di Riola Sardo, era stato colpito con uno spiedo al collo nel corso della lite da un pescatore del luogo, identificato successivamente in Nicola Massidda di 23 anni.

Le indagini degli agenti della squadra amministrativa della questura di Oristano hanno, infatti, accertato che i gestori della discoteca Banana avevano utilizzato come addetti alla sicurezza due persone non iscritte nell’apposito albo prefettizio e quindi in totale assenza della prescritta licenza, indispensabile per poter svolgere queste genere di mansioni.

Oltre alla chiusura del locale, con l'immediata sospensione della somministrazione di alimenti e bevande, i gestori dovranno pagare anche la salatissima multa di 1600 euro.

Sono stati i precedenti episodi avvenuti nel locale a far scattare il provvedimento di sospensione della licenza. «Gli accertamenti ci hanno consentito di verificare che analoghi episodi avevano coinvolto il personale addetto alla sicurezza – ha spiegato il questore di Oristano Francesco di Ruberto –. C'erano state altre liti con tanto di intervento delle forze dell'ordine. La gravità di quanto accaduto lo scorso 23 agosto è stata di fatto determinante ai fini della sospensione della licenza».

Il provvedimento di ieri segue di qualche mese quello analogo nei confronti del locale Martini Beach di Torregrande per cui sempre il questore di Oristano aveva disposto la chiusura per tre giorni a seguito di una violenta rissa tra giovani finita con il ferimento di un ragazzo era finito in ospedale con una prognosi riservata.

La lite del 23 agosto ha visto coinvolto Giovanni Carito, un suo collega e il pescatore di Cabras Nicola Massidda.

Dopo una lite per futili motivi il pescatore aveva recuperato uno spiedo lungo una settantina di centimetri e aveva colpito per tre volte l'addetto alla sicurezza del locale. Lo aveva mandato ko colpendolo al collo e al torace. Nella colluttazione era rimasto colpito a un braccio anche l'altro buttafuori.

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