La Nuova Sardegna

Tasi, in regola sei Comuni su 10

Nell’isola la maggior parte dei Consigli ha già deliberato sulla tassa

26 agosto 2014
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SASSARI. Nell'isola sei comuni su 10 sono in regola sulla Tasi. La Sardegna, con 14 punti di percentuale sopra la media nazionale, fa meglio di Veneto e Lombardia. Il 10 settembre è l'ultimo giorno utile per i comuni per deliberare le aliquote Tasi, al fine di ottenerne la pubblicazione sul sito delle Finanze entro il 18 settembre. In caso di mancata pubblicazione, infatti, i contribuenti dovranno versare l'imposta in un'unica soluzione entro il 16 dicembre con l'aliquota base dell'1 per mille. A venti giorni da quella scadenza sono poco più del 45 per cento i comuni italiani che hanno approvato la delibera sulla nuova tassa comunale. Al 21 agosto, secondo i dati raccolti dal Sole 24 Ore, sono appena 3.635 su 8.057 i sindaci che hanno visto pubblicata sul sito del ministero la delibera di approvazione. I più diligenti sono i primi cittadini della Valle d'Aosta, le cui delibere sono già quasi tutte online. Una percentuale pari al 98,6. I meno scrupolosi i sindaci siciliani, visto che solo uno su sette, appena il 13, 3 per cento, ha deciso sulla Tasi. Come spesso accade l'Italia si presenta divisa a metà. Con un nord più attento alle norme e un sud più distratto. Nella classifica dei più rigorosi, dopo i valdostani, ci sono i sindaci dell'Emilia Romagna, con una percentuale pari al 75,9, e del Trentino Alto Adige, con il 62,2 delle pubblicazioni delle delibere. A sorpresa, al quarto posto, c'è la Sardegna, dove ben 225 comuni su 377 hanno già deliberato sulla Tasi, con l'ok finale del ministero. I sindaci isolani, con una percentuale del 59,7, sono stati più bravi dei colleghi friulani (57,8), veneti (56,8), lombardi (55,9), toscani (53,9) e piemontesi (51,4). In coda alla classifica, dopo la Sicilia, ci sono Puglia, Basilicata e Calabria, dove appena un comune su cinque ha dato il via libera alla Tasi. In provincia di Sassari più dei due terzi dei comuni hanno già ottenuto la pubblicazione online della delibera. All'appello ne mancano 20: Bonorva, Borutta, Bottidda, Burgos, Castelsardo, Cheremule, Illorai, Ittiri, Laerru, Monteleone Rocca Doria, Nughedu San Nicolò, Olmedo, Ossi, Pozzomaggiore, Sennori, Sorso, Tergu, Thiesi, Torralba e Viddalba. Dei 26 comuni galluresi sono 10 quelli che ancora non hanno approvato le aliquote Tasi. Nella lista Tempio, Alà, Berchidda, Budoni, Calangianus, Golfo Aranci, La Maddalena, Padru, Santa Teresa e Sant'Antonio. Sotto il 50 per cento la provincia di Nuoro, dove la maggio parte dei comuni, 31 su 52, non ha ancora dato il via libera alla Tasi. Tra gli altri, Aritzo, Bitti, Gavoi, Irgoli, Lodè, Lula, Macomer, Mamoiada, Oliena, Orani, Orgosolo, Orune, Posada, Siniscola e Sorgono. (al.pi.)

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