La Nuova Sardegna

Keller, stop del giudice ai licenziamenti

di Luciano Onnis
Keller, stop del giudice ai licenziamenti

Il tribunale di Cagliari ha dato il suo benestare all’intesa raggiunta al Mise. Piras: ottimo risultato

26 agosto 2014
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VILLACIDRO. Il licenziamento dei primi 56 dipendenti della Keller Elettromeccanica, che da oggi sarebbero dovuti diventare operativi, è stato congelato dal tribunale di Cagliari che ha dato il suo benestare all'intesa raggiunta venerdì al ministero dello Sviluppo economico con il commissario giudiziale Nicola Maione e i sindacati Fiom Cgil, Fsm Cisl e Uilm. Questo provvedimento, che progressivamente varrà per tutti i 470 dipendenti suddivisi fra i siti aziendali di Villacidro e di Carini, in Sicilia, consente ai lavoratori di rimanere agganciati alla società nella condizione di cassintegrati. La proroga concessa dal tribunale è frutto del lavoro che sta effettuando il commissario giudiziale Nicola Maione, che sta accertando, per conto dello stesso tribunale di Cagliari, sezione fallimenti, se esistono le condizioni per mettere l’azienda in regime di amministrazione straordinaria e concederle quindi un’ultima chance di salvezza attraverso la vendita del ramo aziendale. «Siamo veramente soddisfatti per la sensibilità che il giudice delegato del tribunale e il commissario giudiziale Maione stanno mettendo in campo per cercare una soluzione positiva per la Keller e i suoi 470 dipendenti – ha commentato Marco Angioni, segretario territoriale della Fsl Cisl, che parla anche per i colleghi Gianluigi Marchionne della Fiom Cgil e Andrea Farris della Uilm –, c’è una disponibilità a far sì che questa importante attività industriale non cessi definitivamente e con essa si perdano centinaia di posti di lavoro». I sindacalisti hanno preso parte assieme al commissario all’incontro al Mise per predisporre la richiesta al giudice delegato di congelamento dei licenziamenti alla scadenza del preavviso. Dei primi 56 dipendenti rientranti nel provvedimento, in 4 hanno messo definitivamente fine al rapporto di lavoro. È probabile che qualcun altro seguirà la stessa strada, ma la quasi totalità delle maestranze rimarrà attaccata fino all’ultimo alla speranza che la Keller possa risorgere con l’amministrazione straordinaria se questa verrà concessa dal tribunale. Tre le manifestazioni di interesse nelle mani del commissario giudiziale: la spagnola Talgo, l’indiana Titagarh e l’italiana Wegh Spa.

L’assessore all’Industria, Maria Grazia Piras, commenta positivamente la notizia della revoca dei licenziamenti alla Keller. «Il mantenimento dei lavoratori in organico agevolerà il ricorso per l’amministrazione straordinaria dell’azienda. Si tratta di un ottimo risultato ottenuto in breve tempo e con il supporto di tutte le parti interessate. Adesso abbiamo il tempo per ragionare sulle opportunità di rilancio della fabbrica di Villacidro. La Regione è disponibile a sostenere il commissario liquidatore nell’esame delle opzioni in campo e a valutare tutti gli strumenti, anche di natura finanziaria, che accompagnino la ripresa produttiva della Keller».

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