La Nuova Sardegna

Paese sotto choc per la morte di Diego

di Franco Cuccuru
Paese sotto choc per la morte di Diego

La notizia arriva quasi in tempo reale. Interrotti i festeggiamenti nella piazza principale

24 agosto 2014
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USINI. La notizia della morte di Diego Pinna è piombata a Usini come un macigno nel corso di una serata di festa e di allegria. Il paese si è ammutolito e tutte le manifestazioni organizzate nelle piazze del piccolo centro del Sassarese sono state sospese.

Figlio di una famiglia stimata e molto benvoluta, Diego Pinna aveva lasciato la scuola qualche anno fa dopo la terza ragioneria e aveva deciso di cercarsi un lavoro. «Era un ragazzo che si dava molto da fare – raccontano con tristezza nelle strade silenziose del paese del Cagnulari – in attesa di trovare un’occupazione Diego non disdegnava di lavorare in campagna».

Il padre Salvatore, meccanico, e la madre Maria, casalinga, hanno un altro figlio: Gavino di 29 anni. Tutto il paese ieri sera si è stretto a loro con il pensiero.

«Diego era amato da tutti – raccontano i compaesani – con il suo sorriso rassicurante si faceva voler bene da chiunque». Ieri sera con la fidanzata Silvia Pani avevano fatto un giro per le vie del paese e poi avevano deciso di fare un salto ad Alghero per godersi una serata con altri amici che avrebbero raggiunto nella cittadina catalana.

Diego e Silvia erano quasi arrivati: altri sette chilometri e si sarebbero ritrovati in mezzo ai tanti turisti che ancora affollano la capitale del corallo. Un destino beffardo ha rovinato i loro sogni, ha distrutto la vita di Diego e segnato per sempre quella di Silvia.

Due ragazzini belli e spensierati stavano per vivere un sabato sera d’estate in allegria: l’unico pensiero era divertirsi. Pochi minuti dopo il terribile scontro la notizia del tragico incidente è rimbalzata a Usini. C’è voluto poco per capire che dentro quella Punto nera c’era il corpo senza vita di Diego Pinna. Il paese a quel punto si è fermato.

La festa che fino a quel momento aveva coinvolto decine di ragazzi nella centralissima piazza Castello è stata interrotta.

I giovani della Consulta Giovanile avevano organizzato una tre giorni di giochi con il calcio e volley saponato maschile e femminile. Appresa la notizia tra le vie di Usini è calato il silenzio. Tutte le manifestazioni in programma anche per i prossimi giorni sono state annullate.

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