La Nuova Sardegna

Musica senza vincoli: a lezione di jazz da Roberto Cipelli

di Silvana Porcu
Musica senza vincoli: a lezione di jazz da Roberto Cipelli

Nuoro, il pianista è il nuovo direttore artistico dei seminari

23 agosto 2014
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NUORO. Creare opportunità per i giovani musicisti e insegnare loro a dare un tocco personale alla propria musica, senza vincoli. La nuova edizione dei seminari Nuoro Jazz riparte da dove Paolo Fresu e soci l’hanno lasciata nel 2013, quando si è chiusa un’era durata 25 anni. E aggiunge, oltre a un nuovo gruppo docente, qualche bella novità. Il ruolo del traghettatore – e di nuovo direttore artistico – è tutto nelle mani di Roberto Cipelli, che a questa avventura ha preso parte dal primo giorno, 26 anni fa, insieme agli altri componenti del quintetto storico di Fresu.

Oggi, con la nuova edizione in corso, quella missione apparentemente impossibile è riuscita: «I nuovi docenti portano una visione diversa della didattica – dice Cipelli in una momento di pausa – Ogni musicista ha la sua filosofia musicale. Ognuna di queste aiuta i ragazzi a crearsi la propria». E lui, pianista cresciuto con i dischi di jazz come i colleghi della sua generazione, sa che avere una guida può fare la differenza: «Se anni fa ci fossero stati i seminari jazz, forse sarei un musicista diverso. È come con i bambini: quando ricevono un gioco devono smontarlo per capire com’è fatto. Poi non sanno ricostruirlo. Noi eravamo obbligati a smontare quel giocattolo. Ma dovevamo imparare a ricostruirlo a modo nostro se volevamo diventare professionisti. Oggi si può imparare la tecnica molto in fretta. Ma occorre anche insegnare ad avere una propria visione della musica».

Nasce così una collaborazione con i conservatori sardi, nella convinzione che servano più opportunità: «A tanti giovani con un talento incredibile manca la pratica del palcoscenico – sottolinea Cipelli – Ho voluto prendermi la responsabilità di dare loro uno spazio». È successo giovedì sera, quando dopo i Seven Steps, formati dai migliori allievi dello scorso anno, sono saliti sul palco i 3 Al Bot, vincitori del concorso Chicco Bettinardi. E succederà la settimana prossima, il 28 e il 29, con due progetti originali nati nei due conservatori sardi. «Sarebbe bello – confida – se ogni festival dedicasse una serata a gruppi di giovani». La rassegna di concerti, che oggi vedrà il NY3 di Emanuele Cisi a Orosei sul palco di Casa Cabras, avrà il suo momento più atteso il 27, con il live di Dave Holland a Nuoro.

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