La Nuova Sardegna

Musica e bontà del territorio a San Pantaleo

di Dario Budroni
Musica e bontà del territorio a San Pantaleo

Da giovedì il Festival del folclore nel bellissimo paese della Gallura, madrina di eccezione Amii Stewart

19 agosto 2014
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SAN PANTALEO. Incastonato tra giganti di roccia e abbracciato dal verde scuro dei boschi. San Pantaleo si presenta come un gioiellino senza tempo. Un borgo elegante e dal cuore di granito che da giovedì a sabato spalancherà le porte alla magia della tradizione isolana. Il grande “Festival del folclore”, ormai alla quarta edizione, è infatti pronto a catturare l’attenzione di intere legioni di turisti e non. Una tre giorni che trasformerà il piccolo borgo in un contenitore di esposizioni artigianali, concerti ed esibizioni di gruppi folk. E che avrà come madrina una superstar della musica internazionale, ormai gallurese d’adozione: la cantante americana Amii Stewart. Il festival, che ha come direttori artistici Sabrina Merlo e Alessandro Sechi, è organizzato dall’associazione culturale “Due-Zero” e dal “Gruppo folk San Pantaleo”, con il patrocinio del comune di Olbia e in collaborazione con l’agenzia Laore e la Strada del Vermentino.

La manifestazione, che sarà presentata da Giuliano Marongiu, prenderà il via ogni giorno alle 17 con la mostra-mercato di 25 artigiani locali e non, che esporranno e venderanno le proprie creazioni attorno alla piazza. Sempre alle 17 aprirà anche il mercato dei prodotti agroalimentari, con degustazioni e vendita. Giovedì alle 21 a conquistare la scena in piazza della Chiesa saranno gli Sbandieratori e Musici di Sassari. Dalle 21,30 l’esibizione dei gruppi di mini folk: San Pantaleo, San Pietro di Ittiri, Città di Arbus, Bustianu Satta di Nuoro e Accademia tradizioni popolari di Tempio. Venerdì alle 19 ad aprire le danze sarà il coro “Su Bugugnulu” di Luras. E dalle 21,30 si esibiranno sette gruppi folk: San Pantaleo, Aggius, Luras, Ampuriesu di Valledoria, Civitas mariana di Luogosanto, Sant’Antonio di Gallura e Città di Arzachena. Sabato, sempre alle 21,30, sarà la volta di altri sei gruppi: San Gabriele di Villagrande Strisaili, Proloco Samugheo, Città del pane di Villaurbana, A manu tenta di Osilo, Sant’Anna Arresi e associazione Tradizioni popolari Lotzorai. Ogni serata, inoltre, sarà animata da diversi ospiti, come cantanti, musicisti e ballerini, da Piero Marras alle Balentes, da Marino De Rosas a Mauro Mibelli.

Il “Festival del folclore” è stato presentato ieri da Rina Pileri, delegata del sindaco per San Pantaleo, e dall’assessore comunale allo Spettacolo Gesuino Achenza. Presenti anche gli organizzatori, tra cui Tonino Nieddu, presidente di “Due-Zero”, Piera Marongiu, responsabile del “Gruppo folk San Pantaleo”, e Giampiera Cucciari. Giuliano Marongiu, invece, ha esaltato i contenuti del festival: «Penso che parlare soltanto di folclore sia ormai riduttivo. Si tratta infatti di una manifestazione che comprende tantissime forme d’arte».

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