La Nuova Sardegna

Patto di stabilità, Fi resta scettica

Patto di stabilità, Fi resta scettica

Cappellacci: «Provocherà la riduzione delle entrate». L’assessore Paci: «Falsità»

18 agosto 2014
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CAGLIARI. Forza Italia, con l’ex governatore Ugo Cappellacci e il capogruppo Pietro Pittalis, ritorna all’attacco dell’accordo Giunta-Governo sul Patto di stabilità 2014 e il prossimo pareggio di bilancio. Immediata la replica dell’assessore al Bilancio Raffaele Paci.

Cappellacci. «L’annunciato calo del gettito tributario nazionale – scrive – provocherà un’ulteriore riduzione di quanto spetterà alla Sardegna e tutto questo conferma le nostre preoccupazioni sull’accordo patacca. Per scongiurare effetti devastanti, da voragine finanziaria, avevamo impugnato i provvedimenti non rispettosi dello Statuto, ma Pigliaru ha rinunciato ai ricorsi senza ottenere in cambio contrappesi e garanzie sull’ammontare delle entrate, con la Regione che sarà di nuovo ostaggio della Ragioneria generale dello Stato».

Pittalis. «La Giunta di centrosinistra – scrive – ha agito finora sotto la brutale dettatura del Governo fino a subire in silenzio il mesto funerale dell’Autonomia».

Paci. «Forza Italia – è la replica– continua a raccontare falsità per nascondere il totale fallimento della loro politica economica. Noi la vertenza con lo Stato l’abbiamo risolta in appena cinque mesi con un risultato importante, che di sicuro non mette in pericolo le entrate, perché sono invece pienamente riconosciute. Quello che siamo riusciti a ottenere è un risultato senza precedenti, cioè l'abolizione del limite del Patto di stabilità, il che ci permetterà di spendere tutto quello che entrerà nelle casse della Regione. È evidente che con un ciclo economico sfavorevole nel momento in cui le entrate diminuiranno, diminuirà anche la capacità di spesa, ma questo non c'entra nulla con il risultato ottenuto e non lo mette in discussione, perché anche senza l'accordo che abbiamo firmato sarebbe avvenuto lo stesso».

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