La Nuova Sardegna

rischio idrogeologico

Per i Comuni in arrivo 40 milioni

I sindaci dovranno presentare la richiesta di contributi alla Regione

14 agosto 2014
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CAGLIARI. Conto alla rovescia per la messa in sicurezza dei comuni sardi ad alto rischio idrogeologico. Dopo la pubblicazione dell'avviso sul sito internet della Regione, previsto per il 20 agosto, i sindaci potranno presentare le proposte per il ripristino di infrastrutture e opere pubbliche danneggiate nelle zone potenzialmente compromesse e le relative richieste di finanziamento.

A disposizione ci sono 40 milioni di euro, di cui 14,75 milioni per il ripristino dei danni e 25,25 milioni per interventi di mitigazione del rischio. Le proposte dei sindaci devono essere inviate all'assessorato dei Lavori Pubblici, Direzione Generale, Viale Trento 69, 09123 Cagliari, entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso sul sito. In Sardegna ben 306 comuni (l’81% del totale) hanno porzioni del proprio territorio ad elevato rischio idrogeologico per frane ed alluvioni.

Più dell’80 per cento dell’isola dunque sono classificati a rischio idrogeologico e un grave pericolo di frane riguarda il 10 per cento del territorio, mentre 280 chilometri quadrati dell’isola sono a rischio inondazione. Il 62 per cento dei comuni, una buona parte di quelli a rischio idrogeologico, non avrebbe però neanche uno straccio di piano di emergenza e la metà delle fogne dell’isola risultano insufficienti e sono da mettere in ordine, perché non ricevono manutenzione da anni. Nell’isola 337 sono i ponti stradali che in caso di eventi meteorologici intensi potrebbero essere causa di inondazioni.

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