La Nuova Sardegna

Lavoro nero: multe e bar chiusi

Lavoro nero: multe e bar chiusi

Sanzioni per 150mila euro nel Cagliaritano. Controlli anche in ristoranti e night

12 agosto 2014
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CAGLIARI.

Impieghi in nero. Irregolarità nella comunicazione delle assunzioni. Inosservanza delle norme a garanzia dei dipendenti. Violazioni dei regolamenti previdenziali, sulla salute, sulla sicurezza.

Dal giro di vite della Direzione del lavoro - alla fine ci sono state sanzioni per complessivi 150mila euro - emerge nel Cagliaritano un quadro fatto di posizioni illecite. Mrcato sommerso che suscita allarme (e che tutto lascia pensare allargato a ogni parte dell’isola).

Nell’ultimo mese gli ispettori hanno intensificato i controlli in sinergia col Nucleo carabinieri tutela del lavoro. Ci sono state così ispezioni in ristoranti, bar e altri pubblici esercizi.In 4 blitz serali nei fine settimana sono monitorate 14 attività economiche (7 gestite da stranieri). Elevato il tasso d’irregolarità riscontrato negli accessi: 8 aziende su 14 (5 di proprietari asiatici) sono risultate fuori norma. La trasgressione prevalente: occupazione di lavoratori completamente in nero, mancanza di preventiva comunicazione d’assunzione al Centro per l'impiego, totale carenza assicurativa.

Su 83 posizioni esaminate, erano fuori legge 32, circa il 40% (con un minorenne adibito ai turni di notte). Alla fine è stata così sospesa l’attività in 8 aziende su 14 ispezionate proprio per il lavoro nero in una percentuale pari o superiore al 20% del totale.

Tutte le operazioni sono state coordinate dal direttore territoriale del lavoro, Antonio Zoina.

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