La Nuova Sardegna

Creatività e Sardegna sulla Promenade du Port

Creatività e Sardegna sulla Promenade du Port

La designer Carolina Melis raccoglie il meglio degli artigiani sardi a Porto Cervo

12 agosto 2014
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PORTOCERVO. Carolina Melis ha fatto tesoro delle precedenti esperienze e ha deciso di riproporre sulla Promenade du Port il meglio della creatività artigiana della Sardegna: «Non ero riuscita a far emergere a pieno il fatto che la designer fosse a disposizione del cliente, che comunque è una rarità» sostiene. L’illuminazione è arrivata nella città in cui Carolina Melis si è formata: «Una passeggiata nella Lambs Conduit Street di Londra, una strada con negozi che si presentavano come botteghe. Nonostante fosse tutta una perfetta messa in scena studiata da abili interior designers, c'era qualcosa di estremamente piacevole in questa immagine un po' retrò. Lo shopping era stato trasformato in un servizio. Era proprio questo che avrei dovuto fare io».

L'insieme e la ricchezza dell'offerta la spinta a cercare il meglio che l'isola offre: «Avevo già deciso di unire le forze con Mobilia, Antonio Nivola e Pierpaolo Ziranu artigiani e designer del legno e del ferro, già presenti a Porto Rotondo la scorsa estate». Carolina Melis, designer con solide radici nell'isola ma con un port-folio internazionale (è stata art director per la Volkswaghen in Cina, ha firmato spot per Prada, Bbc, Sony, Barclays, video e corti per Discovery Channel e Channel 4. Il suo progetto per la Bbc ha ricevuto numerosi premi quali un Eurobest Award. Altri premi importanti sono stati un Clio Award, e una nomination per i British Television Craft Award).

Il nuovo spazio si chiama semplicemente“Laboratorio”. Un' occasione per conoscere i mestieri artigianali tipici della Sardegna, gli strumenti e la materia prima. In questo "Laboratorio" non si troverà mai una commessa che ha imparato il listino prezzi a memoria. Ma piuttosto gli artigiani e designers alle prese con un prototipo. «Stiamo già lavorando alla progettazione di alcuni spazi per la Costa Smeralda,– dice Carolina – un progetto ambizioso. Diciamo che chi conosce bene i materiali e la tecnica sa anche come sfruttarli al massimo. È questo il nostro senso di artigianato, creatori di spazi da vivere – sostiene–.

Per questo abbiamo scelto la Costa Smeralda, che nonostante la crisi, continua ad avere un scena di architetti e interior designers sempre alla ricerca del meglio».

(p.cu.)

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