La Nuova Sardegna

Vacanze in Costa, paga tutto con soldi falsi: in cella

Vacanze in Costa, paga tutto con soldi falsi: in cella

Un disoccupato di Cerveteri è stato scoperto dai carabinieri di Arzachena, aveva con sé biglietti da 20 contraffatti

10 agosto 2014
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ARZACHENA. Aveva fatto acquisti in diversi negozi di Arzachena pagando con banconote da 20 euro false. Mirko Staffa, 38enne di Cerveteri, disoccupato ma in vacanza in Costa Smeralda, dopo essere stato scoperto ha provato a giustificarsi affermando che quei biglietti gli erano stati dati come resto durante un acquisto. Ma i carabinieri hanno fatto in fretta a mettere in crisi la sua tesi: oltre a quelle che portava in tasca, nella casa presa in affitto a Cannigione hanno scovato, ben nascoste, altre banconote dello stesso taglio, anche in questo caso contraffatte e tutte con la stessa matricola alfanumerica. Per il turista è scattato l’arresto.

L'uomo era ad Arzachena da alcuni giorni e ieri mattina aveva fatto acquisti nel centro del paese pagando con delle banconote che hanno insospettito i commercianti: erano infatti troppo leggere e con una carta giudicata strana.

Accade sempre più spesso: lo scorso settembre un napoletano sbarcato dalla nave fu fermato a Cagliari con 16 mila euro in banconote da 100 false. Sempre a Cagliari, a giugno un argentino ha cercato di pagare in un centro commerciale con un biglietto da 500 euro falso; e avantieri due giovani hanno pagato una ricarica con denaro contraffatto. Nei primi sei mesi dell’anno c’è stato un aumento del 6.5% (74.423 le banconote false ritirate da Banca d’Italia) rispetto al semestre precedente e del 17.2 rispetto allo stesso periodo del 2013. Le più a rischio sono proprio quelle da 20 euro, seguono quelle da 50. E sono in aumento esponenziale anche i tagli da 5 euro taroccati. (apal)

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