La Nuova Sardegna

Fassonis in Anglona Mostra e regata per l’antica barca

di Donatella Sini

CASTELSARDO. Is fassonis di Santa Giusta approdano in Anglona grazie ad un progetto di collaborazione fra il Parco Archeologico di Viddalba ed il Museo dell’Intreccio di Castelsardo, ospitato dentro...

10 agosto 2014
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CASTELSARDO. Is fassonis di Santa Giusta approdano in Anglona grazie ad un progetto di collaborazione fra il Parco Archeologico di Viddalba ed il Museo dell’Intreccio di Castelsardo, ospitato dentro al fortezza dei Doria. martedì e mercoledì, nei due centri anglonesi, si potrà assistere alle regate ed alla realizzazione delle particolari imbarcazioni caratteristiche delle zone umide dell’oristanese.

Is Fassonis sono imbarcazioni tradizionali che alcuni studiosi fanno risalire al periodo nuragico ma che sono presenti anche in altre zone del Mediterraneo ( la “Varchetta d’Anciddi” in Sicilia e le “Dicoa” nel Golfo Persico). Barche molto simili sono state rinvenute anche presso il lago Titicaca in Perù, le Balsas. “Is fassonis” vengono realizzati con fascioni fieno palustre, detto “feu”, che cresce in abbondanza sulle sponde degli stagni. Il loro uso tradizionale era legato alla pesca, soprattutto del muggine. Possono essere spinte, con grande perizia, con una lunga pertica, dal barcaiolo in piedi e oppure con appositi remi di faggio.

I musei anglonesi propongono quest’anno, agli ospiti del periodo estivo ed ai propri concittadini, la conoscenza e studio dell’antico mezzo di locomozione, di cui due esemplari sono ospitati proprio nel museo dell’Intreccio castellanese, uno dei siti più visitati di tutta l’isola. Il programma è ricco in entrambe le giornate. A Viddalba, presso il parco archeologico, la manifestazione prenderà il via alle 17 con le visite guidate al parco ed il laboratorio di costruzione delle antiche imbarcazioni.

Alle 18,30 prenderà il via la regata dei fassonieris ed al termine una degustazione vinicola e l’esibizione di Fabio Melis, uno dei più noti musicisti sardi, suonatore di launeddas e di didgeridoo, strumento tipico degli aborigeni australiani, il più antico al mondo, fatto da un tronco di eucaliptus scavato internamente per opera delle termiti. Mercoledì i fassonieris si sposteranno a Castelsardo.

Dalle 18, nelle acque del porto turistico di Frigiano, otto imbarcazioni si sfideranno in tre fasi ad eliminazione sino ad incoronare il fassoniere più abile e veloce. La partenza è prevista dalla spiaggetta della Torre. A seguire una serata musicale, nella banchina del porto turistico, con gara di liscio denominata “All’ultimo Tango”.

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