La Nuova Sardegna

Fa un tuffo dal pedalò 27enne annega a Stintino

di Gianni Bazzoni
Fa un tuffo dal pedalò 27enne annega a Stintino

Bayhnle Badmus, inglese di origine nigeriana, è stato soccorso dai bagnanti Inutili i tentativi di salvargli la vita nonostante l’intervento dei medici del 118

02 agosto 2014
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STINTINO. Uno studente universitario di origine nigeriana ma residente nel Regno Unito è morto ieri pomeriggio dopo essersi trovato in difficoltà mentre faceva il bagno nelle acque a poca distanza dalla Pelosa. Bayhnle Badmus, 27 anni, in vacanza nel nord Sardegna, si era appena tuffato da un pedalò che aveva noleggiato insieme ad alcuni amici tra gli stabilimenti del Gabbiano e l’Approdo. Alle 16,30 il ragazzo si è sentito male mentre nuotava, è finito sott’acqua e le persone che si trovavano in sua compagnia si sono subito mobilitate insieme ai bagnini. Lo studente è stato raggiunto e trasportato a riva dove ha potuto ricevere i primi soccorsi. Era già in arresto cardiaco quando sono intervenuti due medici presenti in spiaggia. È scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Stintino, l’ambulanza del 118. È decollato l’elicottero dei vigili del fuoco con il medico a bordo che è stato calato con il verricello sull’ambulanza per cercare di accorciare i tempi e assicurare una assistenza qualificata a Bayhnle Badmus.

Il cuore del giovane è ripartito un paio di volte, ma durante il tragitto verso l’ospedale civile di Sassari si è fermato per sempre. Quando il mezzo di soccorso è arrivato al «Santissima Annunziata», il ragazzo era già morto.

Il corpo dello studente è stato trasferito all’Istituto di Patologia forense di Sassari per gli accertamenti del medico legale. Il magistrato di turno vuole chiarire la causa che ha provocato la morte del turista: non è escluso che Bayhnle Badmus si sia trovato in difficoltà mentre nuotava a seguito di un malore. Diverse persone hanno assistito in spiaggia al dramma degli amici che stavano trascorrendo la giornata al mare con il ragazzo. L’escursione con il pedalò doveva servire per andare a fare un tuffo un po’ più al largo, invece pochi minuti dopo si è consumato il dramma.

Sabato scorso la tragedia a Colostrari: Giancarlo Rosas, 42 anni, appuntato della Guardia di finanza di Cagliari, era morto annegato nel tentativo di salvare il figlio travolto da un'onda e trascinato al largo.

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