La Nuova Sardegna

Sassari come Scampia, carabinieri circondati dopo un arresto

di Nadia Cossu
Sassari come Scampia, carabinieri circondati dopo un arresto

Una trentina di persone scendono in strada a Santa Maria di Pisa per “liberare” un presunto spacciatore. Feriti due militari

01 agosto 2014
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SASSARI. Qualcuno, dalle finestre delle palazzine di via Leoncavallo deve aver intuito che i carabinieri non erano lì per caso. E infatti in pochi minuti a Santa Maria di Pisa, quartiere nella periferia di Sassari, c’è stata la rivolta. Quell’arresto non doveva essere portato a termine. E così, almeno trenta persone sono scese per strada per intralciare l’operazione dei militari dell’aliquota operativa del comando provinciale che stavano arrestando per droga il 32enne Emilio Napolitano, residente in uno di quei palazzi.

Durante una prima perquisizione nella sua macchina e in una successiva dentro casa, i carabinieri hanno trovato quarantaquattro dosi di eroina e sette di cocaina oltre a una discreta somma di denaro che secondo le forze dell’ordine sarebbe frutto dell’attività di spaccio di Napolitano.

Quello che è successo mercoledì sera a Santa Maria di Pisa somiglia tanto alle “insurrezioni” popolari stile quartiere napoletano, quando in più di un’occasione la folla è scesa per strada per impedire l’arresto di qualche personaggio della malavita. In via Leoncavallo a un certo punto sono arrivate altre pattuglie come rinforzo, anche se tutto sommato i militari sono riusciti a sedare gli animi e concludere l’arresto in tempi abbastanza rapidi. Napolitano ha cercato di divincolarsi e opporre resistenza e proprio in quei momenti concitati due carabinieri sono rimasti lievemente feriti.

Il 32enne, assistito dall’avvocato di fiducia Paolo Spano, ieri è stato processato con rito direttissimo nel tribunale di Sassari, il giudice Teresa Castagna ha convalidato l’arresto così come chiesto dal pubblico ministero Andrea Giganti e lo ha mandato ai domiciliari. L’operazione dell’aliquota operativa rientra in una più ampia attività di prevenzione contro lo spaccio di sostanze stupefacenti in città.

Alcune zone sono tenute particolarmente sotto controllo dalle forze dell’ordine e Santa Maria di Pisa – via Leoncavallo in particolare – è una di queste. Anche perché anni fa c’erano stati diversi arresti sempre per droga. Operazioni supportate, all’epoca, da telecamere che erano state installate in alcuni punti del rione proprio per documentare l’attività di spaccio.

Emilio Napolitano ha diversi precedenti penali e anche in passato, evaso dai domiciliari, aveva sferrato calci e pugni contro gli agenti della questura nel tentativo di sfuggire all’arresto. Ecco perché all’evasione si erano aggiunti la resistenza e l’oltraggio a pubblico ufficiale. Le indagini dei carabinieri di Sassari vanno avanti e, intanto, stanno procedendo a identificare alcune delle persone che mercoledì notte, quando era ormai buio, hanno deciso di dare il loro “sostegno” al trentaduenne, addirittura schierandosi contro i militari, prima di dileguarsi facendo perdere le tracce.

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