La Nuova Sardegna

Dulce Pontes, Pitzorno e Finardi vincono il premio “Maria Carta”

SILIGO. Assume respiro internazionale il Premio Maria Carta che domenica 7 settembre celebrerà la sua dodicesima edizione a Siligo, paese natale dell'artista scomparsa vent'anni fa. Il comitato...

25 luglio 2014
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SILIGO. Assume respiro internazionale il Premio Maria Carta che domenica 7 settembre celebrerà la sua dodicesima edizione a Siligo, paese natale dell'artista scomparsa vent'anni fa.

Il comitato scientifico della fondazione intitolata a Maria Carta ha infatti deciso di assegnare uno dei premi alla grande cantante portoghese Dulce Pontes. Una delle più importanti espressioni del fado, capace di conquistare anche la prestigiosa collaborazione di Ennio Morricone. Con lei sarà premiato anche Eugenio Finardi, cantautore di grande versatilità tornato a matrici più rock, ma che nell'arco di una lunghissima carriera ha spaziato anche nel blues, nella spiritualità, nel jazz, perfino nel fado. Lo scorso inverno ha anche promosso la realizzazione di una compilation, “Arcu de chelu”, il cui ricavato è servito raccogliere fondi per le zone colpite dall'alluvione del 18 novembre nell'isola.

Di particolare rilievo anche i premi che verranno consegnati al regista Gianfranco Cabiddu, che ebbe modo di dirigere anche Maria Carta attrice nel film “Disamistade” e all’attore istrionico Giampaolo Loddo.

A Siligo saranno festeggiati anche i 40 anni di attività di una delle formazioni polifoniche più accreditate del canto tradizionale isolano, il coro di Usini. Il premio assegnerà un riconoscimento anche alle più giovani espressioni della scena musicale isolana, come i sassaresi Train To Roots e all'associazione Iscandula di Dante Olianas per il prezioso contributo dato alla scoperta e al recupero dell'ampio lavoro di ricerca dell'etnomusicologo danese Andreas Fridolin Bentzon con la pubblicazione di libri, dischi e l'allestimento di mostre.

Nel ricordo dell'esempio di Maria Carta straordinaria ambasciatrice della cultura sarda un premio anche al centro sociale culturale sardo di Milano e alla scrittrice sassarese Bianca Pitzorno, al cui nome è legata un'ampia produzione di romanzi per ragazzi e non solo.

La giornata sarà scandita dall'incontro con i premiati in comune, dall'esibizione, sin dal primo pomeriggio, dei Mamuthones di Mamoiada, dal coro di Aosta, dai ragazzi del coro “Maria Carta” della scuola media n. 3 di Sassari.

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