La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non è un buon momento per le Agenzie che ruotano intorno alla Regione. Oltre ad Area, ex Iacp, ormai prossima a essere commissariata, da tempo navigano in pessime acque anche Sardegna promozione, marketing e turismo, e Sardegna.It, servizi informatici per la «casa madre». La prima – sotto inchiesta fra procura della Repubblica e Corte dei conti – è stata smantellata, commissariata e dovrebbe essere presto liquidata con le competenze trasferite all’assessorato al Turismo. Ma proprio sul commissario si è scatenato un giallo. Quello nominato di recente, Francesca Murru, ha presentato le dimissioni dopo poche settimane e pare per motivi di lavoro, o comunque avrebbe scelto di restare alla direzione di un servizio dell’assessorato. Sta di fatto che il mistero ha scatenato la reazione di Forza Italia, che con il consigliere regionale Alessandra Zedda ha denunciato la confusione «all’interno della Giunta», mentre l’ex presidente Ugo Cappellacci ha presentato una mozione che rilancia proprio il ruolo di SP nel marketing turistico. Prese di posizione che hanno provocato la replica del consigliere regionale Francesco Agus, Sel, primo firmatario della proposta per la chiusura definitiva dell’agenzia: «Non è possibile l’incertezza, la Giunta prenda posizione e decida cosa fare». Si sa che in questi giorni l’Ufficio legale della Regione dovrebbe dare una risposta su come SP potrà essere liquidata. Non è un buon momento neanche per Sardegna.it, anche questa sotto osservazione per l’ammontare delle spese. La Giunta ha rivisto e corretto il bilancio di previsione, per poi annunciare: «Dal prossimo anno competenze e funzioni saranno riviste». Meglio: ridimensionate. (ua)