La Nuova Sardegna

Multe: Cagliari nella top 20, Nuoro in coda

Multe: Cagliari nella top 20, Nuoro in coda

Nel capoluogo ogni residente paga 76 euro all’anno di contravvenzioni, Sassari si ferma a quota 40

22 luglio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. I milanesi spendono ogni anno 170 euro in contravvenzioni stradali. Un record che laurea il capoluogo lombardo capitale italiana delle multe, seguita da Firenze e Bologna. In Sardegna a occupare la casella di città con il più alto numero di sanzioni è Cagliari, con 76,8 euro per ogni residente munito di patente, per un incasso totale per le casse comunali di quasi 7 milioni e mezzo. Una cifra che fa ottenere al capoluogo isolano il 18esimo posto a livello nazionale nella graduatoria pubblicata dal Sole 24 Ore sui dati forniti dal ministero delle Infrastrutture e dell’Istat. Per trovare un’altra città sarda bisogna scorrere la classifica fino al 62esimo posto, dove c’è Oristano con i suoi 41 euro tondi per patentato, subito seguita da Sassari con 39,9 euro di multe per ogni residente che ha superato l’esame di guida. Ma per quanto siano appaiate in classifica gli incassi delle due province sarde sono molto lontani. Infatti, mentre a Oristano nel 2013 l’amministrazione ha riscosso dalle multe solo 791mila euro, a Sassari il gruzzolo messo da parte dal Comune supera i tre milioni. Cifre lontanissime da quelle di Nuoro, dove ogni residente munito di patente paga in media 6,3 euro all’anno con un incasso che per il 2013 non supera i 139mila euro. Numeri che spingono il capoluogo barbaricino in fondo alla classifica, al 104esimo posto tra tutte le province italiane. Peggio - o meglio dal punto di vista degli automobilisti - hanno fatto Caserta, ultima con appena 6 centesimi a residente e un introito per le casse comunali di soli 24mila euro, Isernia e Taranto, entrambe a quota 3 euro per abitante.

Ma se nei vari comuni, perlomeno quelli dagli incassi a tre cifre, si festeggiano i risultati del 2013, i primi dati sull’anno in scorso stanno creando non poche apprensioni negli uffici finanze e tributi. A Cagliari tra il primo semestre del 2013 e quello del 2014 si è registrato un crollo delle entrate pari a oltre il 46 per cento. Dagli oltre 3 milioni e 700mila di un anno fa si è passati a poco meno di due milioni. Un trend negativo che sembra contagiare tutta la penisola: da Roma, dove il calo è del 43 per cento, a Palermo, dove il Comune ha incassato l’84 per cento in meno rispetto a un anno fa. L’unica che fa segnare un segno più è Genova, dove gli introiti sono aumentati dell’1,8 per cento, ma anche a Milano, tutto sommato, la riduzione delle entrate dalle contravvenzioni è abbastanza contenuta, poco più del 7 per cento. Un tracollo per le casse comunali che le varie amministrazioni imputano all’aumento delle zone a traffico limitato o agli incassi su conti correnti postali non ancora trasferiti nelle tesorerie dei singoli comuni. (al.pi.)

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative