La Nuova Sardegna

Nureci, un aiuto per la prima casa

Nureci, un aiuto per la prima casa

Contributo di 10mila euro a chi arriva da una località con oltre 5mila abitanti

21 luglio 2014
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NURECI. Chi si inventa l’abbattimento drastico delle tasse, chi prova altre strade per invogliare a spostare la residenza. Alcuni centri dell’oristanese hanno sfruttato le opportunità date dalla Regione e le hanno unite alle loro caratteristiche per attirare residenti. È il caso di Nureci, appena 350 abitanti, tra antichi portali, murales e caratteristiche fontane che rendono unico il centro abitato: un gioiello nel cuore della Marmilla costantemente alla ricerca di nuovi residenti. Sono state riprogrammate e rimodulate le somme disponibili e sono stati stabiliti i criteri per la predisposizione del nuovo bando per l'utilizzo delle risorse a sostegno dei piccoli comuni destinate a quei paesi con meno di mille abitanti. L'intervento non è stato rifinanziato dalla Regione e pertanto i comuni beneficiari dell'annualità precedente potranno utilizzare le somme a disposizione in autonomia.

Prima di tutto, c’è il sostegno alle famiglie, in un paese con un tasso di natalità dello 0,3%, con un contributo di 1.500 euro per ogni primo figlio o nuova adozione e duemila euro per ogni figlio successivo. Poi ci sono i contributi per la casa e per l'avvio di un'attività. Sono previsti diecimila euro a fondo perduto per l'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di immobili destinati alla prima abitazione in favore di coloro che si trasferiscono provenienti da un comune con popolazione superiore ai 5 mila abitanti. Infine un contributo a fondo perduto anche in favore di coloro che avviano o trasferiscono a Nureci la propria attività lavorativa e provengono da un comune superiore a 5 mila abitanti.

Anche Fordongianus e Ula Tirso hanno programmato interventi, soprattutto sul versante recupero degli immobili, per attirare nuovi residenti. (si.se.)

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