La Nuova Sardegna

Con i soldi delle pale il sindaco Becca paga anche i due pullman per il mare

Con i soldi delle pale il sindaco Becca paga anche i due pullman per il mare

Ieri il paese era vuoto. Lungo la strada principale dedicata al suo più illustre cittadino, il professor Rino Canalis, ucciso alle Fosse Ardeatine, non si incontravano nè auto nè persone. Uno...

21 luglio 2014
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Ieri il paese era vuoto. Lungo la strada principale dedicata al suo più illustre cittadino, il professor Rino Canalis, ucciso alle Fosse Ardeatine, non si incontravano nè auto nè persone. Uno scenario molto diverso da quello descritto dal sindaco Andrea Becca per attirare nuovi residenti. Ma anche in questo deserto c’è il suo zampino. Ogni domenica, come anche ogni mercoledì, il Comune mette a disposizione un pullman per portare la cittadinanza al mare. Appuntamento alle 7 del mattino davanti al municipio, la carovana di tulesi parte alla volta della spiaggia di Pittulongu, sul litorale di Olbia. Il rientro è fissato alle otto di sera. Centoventi chilometri circa tra andata e ritorno. Un servizio, racconta il vice sindaco Maria Antonietta Schintu, che Tula ha accolto positivamente. Ogni settimana, infatti, sono circa una settantina i residenti che vanno in gita al mare. Sei euro di biglietto per gli adulti, tre per i bambini. A Tula sono attive pure diverse associazioni sportive, dal calcio alla pallavolo, fino al canottaggio, che viene praticato sul Coghinas. E alla scoperta dei giovani talenti dello sport di Tula è dedicato un progetto dell’assessore Alessandro Pintadu. Numerose poi anche le associazioni culturali. Tra gli eventi in calendario il Time in jazz di Paolo Fresu, che il 14 agosto farà tappa nella frazione di Sa Sia.

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