La Nuova Sardegna

SASSARI. Il racconto di come nasce uno dei film più magici della storia del cinema: Mary Poppins. Non poteva esserci proposta migliore per inaugurare la quarta edizione di Figiurà, rassegna che come la supertata disneyana guida il pubblico in un mondo di magia, fatto di cinema e letteratura. Di storie da vedere, leggere, ascoltare. Con attenzione, senza fretta, secondo lo spirito della manifestazione nata dalla collaborazione tra l'associazione Amerindia e LibraiAlCentro (Azuni, Dessì-Mondadori, Messaggerie Sarde e Odradek). «Un evento molto importante per Sassari, al centro della città, nei giardini pubblici, con un’offerta variegata tra intrattenimento e riflessione» ha sottolineato il sindaco Nicola Sanna ieri alla presentazione del programma, con gli organizzatori e l’assessore alla cultura Monica Spanedda.

Si parte domani con la proiezione di “Saving Mr. Banks”, con una straordinaria Emma Thompson nei panni della scrittrice del romanzo da cui Walt Disney trasse il film “Mary Poppins”, primo di diciassette lungometraggi scelti dal direttore artistico Carlos Cardini per accompagnare le serate dei sassaresi per oltre un mese, fino al 25 agosto. Doppia proiezione, in giorni diversi, per ogni film, sempre alle 21.30. Prima, tutte le sere a partire dalle 20, sarà possibile degustare specialità con l’evento “Ciak si mangia” curato da La Focaccia Farcita. Il cinema quindi come primo protagonista del festival. Tra i film da segnalare l’avventura futuristica di “Snowpiercer” firmato dal grande regista coreano Bong Joon-ho, il bellissimo “Il passato” dell’iraniano Asghar Farhadi, “I segreti di Osage County” con un cast stellare dove spicca la grandissima Meryl Streep, “Don Jon” con Joseph Gordon-Levitt e Scarlett Johansson. La proposta si tinge poi delle atmosfere argentine con la proiezione di quattro commedie inedite. Quest'anno inoltre verrà proposto Irish Itinerary in collaborazione con Pop "Progetto ottobre in poesia", un circuito europeo per la promozione della cultura irlandese. Due i film in programma: “The Guard” e “Garage”. L’offerta però non è solo cinematografica. L’altra anima del festival sono i libri, gli incontri. Tanti saranno gli ospiti. Tra questi Paolo Mura che giovedì presenterà il suo nuovo libro “Nessuna certezza” (edizione Voltalacarta). Incontro che precederà l'anteprima del Festival dell'Argentiera “Sulla terra leggeri” (con Giovanni Peresson, Luciano Ottelli, Carlo De Ruggeri). Il giorno dopo con Antonello Unida e Claudia Usai si discuterà di metagenealogia e tarocchi: da Jung a Jodorowsky; mentre venerdì 1 agosto si terrà l'incontro “La vita degli altri” in cui verrà affrontato il tema dei genitori divorziati o separati e i propri figli, facendo riferimento al saggio di Michela Capone “Ascoltami. Le parole dei figli spezzati” e al romanzo di Simone Riggio dal titolo “Con o senza”. Tra le altre presentazioni “Non esiste solo la cinghia” di Stefano Manca. Sarà inoltre data una particolare attenzione al servizio Drop-in della Asl 1 di Sassari che grazie alla collaborazione dell'associazione Andalas e Liberos, vedrà presente il 19 agosto Fabio Geda che parlerà del suo ultimo libro “Se la vita che salvi è la tua”. Da sottolineare anche la numerosa, come sempre, offerta di laboratori per bambini e ragazzi.