La Nuova Sardegna

Per Forza Italia deve diventare la flotta sarda

Su Tirrenia l'ex presidente della Regione la pensa come il suo successore. Ugo Cappellacci, insieme al consigliere di Forza Italia Giuseppe Fasolino, invita infatti la Cin a "sardizzare" la compagnia...

18 luglio 2014
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Su Tirrenia l'ex presidente della Regione la pensa come il suo successore. Ugo Cappellacci, insieme al consigliere di Forza Italia Giuseppe Fasolino, invita infatti la Cin a "sardizzare" la compagnia di navigazione, a cominciare dal trasferimento della sede in Sardegna. È questa la condizione - secondo i due esponenti dell'opposizione - che la Regione deve porre a Tirrenia per la revisione della convenzione che disciplina i collegamenti marittimi con l'isola. «Solo se diventerà una flotta sarda, chiaramente riconoscibile come tale, la compagnia potrà scrollarsi di dosso quel passato di carrozzone pubblico che è stato un incubo per generazioni di sardi e diventare credibile nel rapporto con le istituzioni e con la comunità – aggiungono Cappellacci e Fasolino, sollecitando posti di lavoro per i sardi e tariffe adeguate alle ambizioni turistiche della Sardegna. «Il trasferimento della sede della Tirrenia nell'isola, che porterebbe notevoli introiti fiscali, la revisione delle tariffe e delle tratte, per conformarle al diritto alla mobilità dei sardi e alle esigenze della nostra economia, siano i punti fermi della trattativa con lo Stato e la Cin – ha ribadito anche il collega di partito Antonello Peru –. Tirrenia può riscattarsi solo se avrà la capacità di assumere quel ruolo di calmiere dei prezzi e di garanzia che era alla base della grande intuizione sulla Flotta sarda. Occorre pertanto una politica tariffaria che vada a beneficio oltre che dei residenti anche degli emigrati e dei non residenti».

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